1. La signora


    Data: 07/10/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: domedeus, Fonte: RaccontiMilu

    – Sì cara, ci vediamo questa sera cara. A presto. Non ti preoccupare, mi occuperò della questione appena tornato a casa.
    
    Uff’ mia moglie ha avuto ancora a che ridire con la nostra domestica Clara. Secondo lei non fa mai bene nulla: non pulisce abbastanza, non &egrave attenta quando fa la spesa, passa troppo tempo al telefono con le sue amiche’
    
    Non &egrave che la ragazza sia un mostro di efficienza ma si vede che si impegna e mi dispiace che mia moglie se la prenda con lei’
    
    Oggi, ad esempio, sembra che Clara abbia rotto un bicchiere mentre lavava i piatti e deve aver già ricevuto una buona dose di bacchettate sulle mani da mia moglie. Ora il copione prevede che questa sera, quando arriverò a casa, prenda per un orecchio la malcapitata, la redarguisca a dovere e la batta con la cinghia dei pantaloni fino a che non imparerà ‘a mettere la testa in quello che fa’. Clara rimarrà poi a singhiozzare qualche ora in ginocchio in cucina e poi verrà mandata a letto nella sua stanza.
    
    Non faccio a tempo ad oltrepassare la porta che mia moglie mi scarica addosso di nuovo la sua filippica sull’incapacità di Clara a svolgere qualsiasi compito con la dovuta attenzione.
    
    Stasera, però, non ho voglia di recitare la scena madre del padrone adirato’
    
    -Clara, Hai sentito cosa ha detto la padrona? Vieni qui che devo punirti come meriti’
    
    Clara si avvicina con gli occhi bassi ed un’espressione imbronciata, si inginocchia sul divano, alza la gonna e resta immobile ad aspettare la ...
    ... sua punizione.
    
    Io la lascio lì un po’ a meditare sulla sua sfortuna, mi bevo una birretta in cucina e poi torno da lei in soggiorno.
    
    Anche mia moglie &egrave lì ad aspettare con evidente impazienza che io compia il mio dovere.
    
    Mi metto alle spalle della ragazza, mi sfilo la cintura, la piego in due e la faccio schioccare.
    
    – Sono venti cinghiate, vedi di non muoverti e di non farmi incazzare’
    
    Clara si stinge nelle spalle mentre la cinghia comincia a cantare sulla sua pelle; le prime dieci cinghiate vanno via lisce, poi comincia a lamentarsi e a dimenarsi ad ogni colpo ma non ho voglia di riprenderla né di farmi aiutare da mia moglie, che pure aspetta con evidente impazienza di essere chiamata a partecipare, e mi limito ad aumentare la forza e la velocità dei colpi che vanno a colorare anche la parte alta delle cosce della ragazza. Ora della fine non si può dire che si sia comportata bene ed almeno un paio di volte ha persino provato a parare i colpi con le mani; la mando in cucina a meditare in solitudine sulle conseguenze della sua sbadataggine e mi accomodo sulla mia poltrona preferita per leggere finalmente il giornale ma mia moglie non sembra essere soddisfatta.
    
    – Non mi stupisce che Clara sia così poco attenta nel suo lavoro! Sa benissimo che qualsiasi cosa faccia la passerà liscia ed il massimo che rischia sono solo poche carezze che non spaventerebbero neppure un bambino. Non avresti dovuto consentirle di fare tutta quella confusione. E poi non capisco, ...
«1234»