1. La figa dai 1000 tentacoli


    Data: 06/10/2018, Categorie: Prime Esperienze Autore: NENE_MALO, Fonte: Annunci69

    ... stelle. Presto capii che le stelle erano solo un pretesto, poiché quella sera il cielo era interamente coperto da spessi nuvoli; ma la ragazza era di una tale bellezza da fare in modo che le si perdonasse qualsiasi escogitazione, e se mi avesse supplicato anche una sola volta, sicuramente sarei riuscito ad abbattere quello stupido blocco mentale e avrei potuto castigarla come meritava.
    
    Dopo una ventina di minuti giungemmo con l’ auto in cima alla collina. Convinto che ci saremmo fermati a lungo, feci alcune operazioni per garantirci la ripartenza. Senza perder altro tempo, la ragazza mi posò una mano sull’ uccello e cominciò a limonare. Dopo aver constatato che tutto stava andando come previsto, provai a fare il prezioso con la speranza che supplicandomi riportasse il mio povero pene ai vecchi splendori di una volta.
    
    Cosi… Togliendole la mano dal pacco, falsamente dissi:
    
    «Forse hai frainteso! Veramente sono venuto qui solo per guardare le stelle. Perdonami! Non sono abituato a fare sesso con la prima che capita».
    
    Lei quasi allibita:
    
    «Ma che stelle e stelle? Non vedi che è coperto? Sono venuta qui solo per scopare; ma sinceramente, adesso mi hai proprio fatto passare la voglia. Senti… riaccompagnami al Pub che magari faccio ancora in tempo a salvare la serata».
    
    Merda! L’ ennesimo buco nell’ acqua. Invece di supplicarmi, mi aveva messo via facendomi sentire un vero idiota.
    
    Demoralizzato, riaprii il cofano; riinserii il fusibile nell’ apposita scatola e ...
    ... rientrai in macchina. Appena riaccesi il motore fui accecato da una potentissima luce azzurrognola; poi non ricordo cosa sia successo nei momenti successivi.
    
    Mi risvegliai completamente nudo su un lettino poco più largo di me ed alto circa 80 centimetri da terra. La prima cosa che vidi fu la ragazza anch’ essa nuda e distesa sul lettino accanto. Porca troia! “Esclamai”. «Che figa! Nuda è ancora meglio che vestita».
    
    E dopo averla squadrata dalla testa ai piedi, mi guardai un po’ intorno:
    
    «Per mille cazzi infuocati! Siamo finiti su un’ astronave aliena».
    
    In effetti, dopo qualche minuto entrarono tre strane creature dalla carnagione bianchissima, nude come bacherozzi. Dalle forme dedussi che si trattava di due uomini e una donna. La donna… alta più di due metri vantava di due gambe esageratamente lunghe. Il taglio della figa era di almeno 30 centimetri, e tutt’ intorno, centinaia di piccoli tentacoli. Gli uomini, “se così vogliamo chiamarli” contrariamente all’ aliena erano dotati di un insignificante pisello che raggiungeva a malapena un centimetro di lunghezza compensato però dalla sproporzionata statura corporea. Uno dei maschi impugnava una videocamera, mentre l’ altro aveva fra le mani il classico taccuino da appunti.
    
    Subito si presentarono:
    
    «Proveniamo da Roodyx; un desolante pianeta interamente coperto da polveri di ghiaccio.
    
    Da noi l’ estate dura circa una settimana terrestre, e soltanto in quel periodo le temperature possono raggiungere i 25 gradi ...
«1234...»