1. Marco e Giovanni


    Data: 06/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Anale Autore: Gabrihole, Fonte: xHamster

    ... imbarazzato, guardava verso il pavimento e non aveva il coraggio di incrociare lo sguardo del suo amico poi chiese: "ma vuoi farlo davvero?".
    
    "E dai, sciogliti un po', lasciati andare!" rispose Giovanni con tono deciso, "si vive una volta sola, lo so che lo desideri".
    
    Marco indugiò ancora un momento poi esclamò: "ma si! facciamolo!".
    
    Giovanni aveva comprato anche i preservativi e del gel lubrificante che porse a Marco il quale li guardò e chiese: "cosa ci devo fare con i preservativi?"
    
    "Glielo metti sul cazzo così sarà più verosimile di un pezzo di gomma, e io me lo metto per lo stesso motivo".
    
    Marco guardò il suo amico con complicità e malizia poi gli disse: "aspetta, ho sempre immaginato che se mi fosse capitata l'occasione avrei voluto fare una cosa", poi scartò un preservativo, se lo mise in bocca fra le labbra e i denti e lo calzò usando la bocca sul fallo della bambola.
    
    "Accidenti! Sei un talento sprecato!" esclamò Giovanni.
    
    "Ti confesso una cosa tanto ormai non ho più motivo di nasconderti nulla, questo gioco lo faccio da parecchio tempo, ho diversi vibratori a casa".
    
    "Lo sapevo che eri una troietta!" esclamò compiaciuto Giovanni.
    
    Marco sorrise poi si voltò di spalle all'amico, prese il gel lubriicante e cominciò a spalmarselo sul culo infilandosi, di tanto in tanto, un paio di dita.
    
    Giovanni stava a guardarlo mentre con una mano si menava il cazzo, era molto eccitato e rischiò di venirsi in mano quando Marco si mise carponi sul bordo ...
    ... del letto con il culo in bella mostra dicendogli: "a te l'onore, spingimela dentro".
    
    Giovanni posizionò la bambola dietro il suo amico, guidò la punta del cazzo di gomma verso il buchetto, si appoggiò dietro e spinse deciso penetrando il culo della bambola e, allo stesso tempo, spingendola dentro al suo amico, poi iniziò a muoversi su e giù ma c'era qualcosa di innaturale, anche Marco non sembrava particolarmente divertito, andarono avanti un po' così poi Giovanni strappò letteralmente la bambola da dentro Marco che, ancora giù a pecora e concentrato sul cercare di eccitarsi con quel pezzo di gomma dentro, si ritrovò il cazzo di Giovanni appoggiato al culo, non voleva ma inizialmente non ebbe il coraggio di dirgli di no, poi sentì la cappella premere contro il suo ano ormai parzialmente dilatato dal fallo della bambola con cui prima stavano giocando.
    
    "Hey, cosa fai?" esclamò contrariato.
    
    "Zitta che adesso ti inculo, non mi scappi, bella!"
    
    E mentre diceva quelle parole, Giovanni, diede una forte sculacciata a Marco che cercò di scappare in avanti per sottrarsi all'imminente inculata, ma ottenne solo il risultato di trovarsi disteso sul letto a pancia in giù con Giovanni sopra e il suo cazzo fra le natiche che premeva contro il suo buchetto, ormai non poteva più scappare.
    
    Giovanni lo baciò sul collo poi gli disse: "ti farò un po' male ma dopo forse mi ringrazierai, credimi"
    
    "NOOOO" esclamò Marco, "lasciami, non voglio!"
    
    "Rassegnati e affronta il tuo destino" ...