1. Questa volta scrivo io (2) - lei di lastchance


    Data: 05/10/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: lastchance, Fonte: Annunci69

    Ci siamo incontrati con Giuseppe fuori dal locale indicato, siamo entrati e ci siamo seduti in un angolo discosto. Giuseppe e’ un bell’uomo cinquantino, ricorda il Montalbano televisivo, ed e’ allegro e simpatico e non c’e bisogno di tempo per metterci a ridere e scherzare. Siamo li’ da 20 minuti e abbiamo finito il primo martini con stuzzichini vari, quando si affacciano Jalil e Tamal. Ci alziamo e ci salutiamo come vecchi amici. Infatti Jalil gia’ l’abbiamo conosciuto tempo fa’, Tamal invece lo incontriamo per la prima volta, ma ha un sorriso contagioso, denti bianchissimi sulla carnagione più scura che abbia mai visto. A dimenticavo due spalle da giocatore di rugby e due mani grandi e forti. Ci risediamo tutti. Un altro giro di martini, poi come inevitabile gli scherzi e i lazzi si spostano su argomenti più consoni al nostro incontro. Com’era l’ultima coppia che avete incontrato o come e’ andata l’ultima volta per noi… si scende un po’ di piu’ nei particolari…i complimenti nei miei confronti si intensificano, la temperatura sta salendo… guardo Riccardo. Ci sorridiamo, Si puo fare…Mi alzo e vado in bagno…passo davanti a Giuseppe e Tamal, che si alzano per farmi passare. Lo strusciamento reciproco e’ inevitabile…Torno dal bagno, questa volta passo davanti a Jalil e Riccardo… stesso strusciamento, non si puo’ sentire che come gli altri, hanno un bel bozzo nei pantaloni… mi siedo e dico: è stato un piacere stare qui con voi, ma credo sia ora di andare, vero Riccardo? Mi ...
    ... guardano preoccupati, intanto io mi sposto avanti, poso il perizoma appallottolato sul tavolino, e mi risposto indietro. Subito non capiscono sono concentrati sulla frase che ho detto.
    
    Poi Jamil allunga la mano prende il fagottino, comincia a sorridere, poi dice: questo lo tengo io e lo dispiega davanti agli altri…che guardano… sorridono, si rigirano verso di me. E il sorriso si trasforma in risata, anche perché io ho impudicamente lasciato salire un po’ la gonna e allargato le gambe, mettendo in vista a tutti quello a cui ambiscono…Mi danno della monella, sorridono e intanto ci prepariamo, io mi ricompongo un poco. Dobbiamo fare poche centinaia di metri, attraversare i giardinetti di fronte e arrivare a casa di Giuseppe, l’ospite di turno.
    
    Mentre Riccardo salda il conto, ci avviamo, ma i miei tacchi 12 non vanno d’accordo con il fondo sconnesso del vialetto del parco. Barcollo, 2 braccia robuste mi danno immediatamente supporto, sono Jamil e Tamal. Riacquisto compostezza, ma le braccia rimangono in posizione, e mentre mi supportano mi frugano e questo fa’ salire la mini oltre la meta’ delle chiappe. Incontriamo un paio di signori ed una coppia. Tutti a spasso con il cane. I signori strabuzzano gli occhi, la signora fa voltare il marito. Uno dei signori ci segue poco discosto, sino all’uscita del parco. Noi ridiamo dell’effetto che abbiamo prodotto…Raggiungiamo Giuseppe, anche Riccardo ci ha raggiunto e sorride raccontandoci della signora scandalizzata che inveiva con il ...
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