1. Il meraviglioso fratello dell'ex ragazza


    Data: 05/10/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Difficilissimo, Fonte: Annunci69

    ... sarebbe dovuto togliere. Provai a giocarmi tutte le mie chance e gli spiegai che solitamente questi messaggi, per farli davvero rilassanti, andavano fatti integrali, che avrei spaziato dalle gambe alla schiena e che quindi più vestiti toglieva e più sarebbe stato agevole il mio compito. Senza scomporsi minimamente, iniziò a spogliarsi, togliendo dapprima le scarpe e, poi, nell'ordine la felpa, la canottiera, i pantaloni e i fantasmini ai piedi. Lo guardai, era da togliere il fiato tanto era bello, un fisichetto da adolescente perfetto, con gli addominali e i pettorali leggermente scolpiti, le gambe prive di peli e appena muscolose, dei perfetti piedini. Mi andava benissimo anche così, con quel boxer attillato ma lui mi sorprese oltre ogni mia aspettativa, domandandomi se avrebbe dovuto togliersi anche le mutande. Per non essere troppo esplicito, gli dissi che poteva fare come preferiva, che tanto la cosa rimaneva là e non avrei sicuramente fatto caso al corpo nudo. A questo punto scrollò le spalle, come a dire “chissenefrega” e si abbassò i boxer fino a levarli. Inizialmente avevo di fronte a me il suo sedere, non molto in carne ma comunque abbastanza “femminile” e totalmente privo di peli, poi appena si girò vidi il suo cazzo, che era ancora moscio. Lo trovai di dimensioni non enormi, direi nella norma, in quanto a lunghezza ma piuttosto largo e leggermente scappellato in punta, con attorno i peli biondi. La situazione stava davvero iniziando a farsi interessante ed ...
    ... eccitante ma ora dovevo essere bravo a giocarmi al meglio le mie carte senza commettere errori. Lo feci stendere a pancia in sotto, poi mi misi a cavallo del letto singolo, all'altezza delle sue gambe, che gli feci mettere ai lati dei miei fianchi. Praticamente ero a due passi dal buchetto del suo culo ma dovevo resistere e puntare successivamente a quel ben di Dio. La prima parte del massaggio, eseguito con tutta la mia concentrazione e la mia bravura, fu sulla sua schiena e Manu si rilassò tantissimo, tanto da cadere quasi nel sonno. Ogni tanto riapriva gli occhi e mi faceva i complimenti, esortandomi a proseguire in quella rilassantissima pratica. Dopo un lungo e curato massaggio alla schiena, lentamente passai sulle gambe, passando rapidamente anche la mano sul sedere ma senza soffermarmi sulla zona, giusto per sondare la sua reazione, che non ci fu assolutamente. Le gambe erano certamente la parte che aveva più affaticata e dove necessitava di maggior relax, per cui anche qui mi soffermai a lungo, arrivando spesso anche a massaggiare i piedini, da puro amante del fetish quale sono. Mi capitò spesso di passare la mia mano anche all'interno delle sue cosce ma quando si avvicinava la zona più “calda” tornavo indietro, un po' per pudore e un po' per torturarlo e costringerlo a esporsi. Il momento chiave della vicenda arrivò quando gli chiesi di girarsi dall'altra parte per poter massaggiare anche la parte frontale del suo corpo. Inizialmente si oppose, dicendomi che non era il caso ...
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