1. La vacanza al sud. Seconda parte 2 La prima notte di nozze


    Data: 03/10/2018, Categorie: Tradimenti Autore: risoamaro, Fonte: EroticiRacconti

    I tre giorni che ci sparano del matrimonio, li passo ad aiutare loro negli ultimi preparativi e non ho più occasione di vedere Maria. Poi viene il gran giorno. Fin dall’alba sono tutti elettrici e indaffarati. Carmelo e teso mi chiede mille volte tante cose, mentre la più calma è Assunta che fasciata in un bellissimo abito azzurro che mette in risalto la sua splendida capigliatura scura è davvero bella. Quando arriviamo alla chiesa ho una piacevole sorpresa. Fra le coppie di invitati riconosco la bella signora dell’aereo. Ci guardiamo prima da lontano, poi loro si avvicinano e lei mi presenta il marito.
    
    “Caro questo è il signore dell’aereo, si chiama Mario.”
    
    Lui mi stringe la mano e mi dice che si chiama Marco, e poi in quel momento da una splendida vettura vediamo arrivare la sposa e loro si guardano in faccia e restano stupiti. Per tutta la cerimonia si tengono difilati, poi quando andiamo nel ristorante che ospita il pranzo tra un aperitivo e uno stuzzichino lei si avvicina per scambiare qualche parola.
    
    “Strano il gioco del destino che ci ha fatto incontrare prima in aereo e poi qui.”
    
    La guardo e sorridendo le chiedo se anche oggi non indossa le mutandine. Lei mi guarda con fare malizioso e mi risponde che le aveva anche prima di salire in aereo. Ora sono io che resto stupito e lei mi da una spiegazione.
    
    “Come ti ho detto ero salita a Roma per un progetto e sono rimasta due giorni. La domenica mattina per andare in aeroporto mi è venuto a prendere uno dei ...
    ... due soci del progetto che già mi guardava con occhi da vero maiale. Ha detto che saremmo passati dal suo ufficio, ma io avevo capito dove voleva andare a parare e gli ho detto che non avevo tempo, rischiavo di perdere l’aereo. Si è convinto a portarmi all’aeroporto ad una condizione, che avremmo scopato. Io sempre dicendo che non c’era tempo ho accampato delle scuse, e lui sempre più eccitato mi ha detto che era disposto a tutto per di avere qualche cosa da me. Quando gli ho chiesto cosa intendeva per tutto lui mi ha risposto che disponibile anche a pagarmi. Da quando ho vissuto una esperienza in cui mi hanno pagato per scopare, questa cosa mi eccita tantissimo e allora gli ho proposto una leccata di fica e un bocchino a 500 euro. Lui ha contrattato un poco e alla fine ci siamo accordati per 300. Giunti in aeroporto siamo andati velocemente nei bagni e scartati quelli per donne o uomini ci siamo infilati in uno dei tre liberi di quelli destinati agli andicappati. Mi ha messo sul lavandino, mi ha sfilato lo string fradicio dei miei umori, l’ha annusato e leccato poi se lo è messo in tasca per ricordo, e mi ha leccato divinamente. Era bravissimo nel passare la lingua su e giù nel taglio della fica infialarla dentro fra le pieghe e poi succhiarmi il bottoncino fin quando non gli sono venuta in bocca. Bellissimo. Poi l’ho fatto sedere sul water e quando ha tirato fuori il cazzo mi sono ritrovata davanti alla bocca una bella mazza, lunga e grossa. Ne ho infilato più della metà in ...
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