1. In segreto chiamami Laura


    Data: 03/10/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Trans Sesso di Gruppo Autore: DoppiaVita, Fonte: RaccontiMilu

    ... alla fine dissi “Ma che porno è se non ci seghiamo, sto esplodendo”.
    
    “Meno male che lo hai detto, non avevo il coraggio’, e così ci siamo tolti pantaloni e boxer e siamo restati così con la nostra erezione uno di fronte all’altro.
    
    “Mai fatto con un altro prima” mi disse.
    
    “Neanche io, ma è stata sempre una mia fantasia condividere a pieno il momento della masturbazione e noi abbiamo gli stessi gusti”.
    
    Così iniziammo a masturbarci, sempre commentando il film e bevendo birra. Io però con la coda dell’occhio lo guardavo è stata sempre una mia fantasia sentire nella mano il membro di un altro. E lui faceva lo stesso, vedendo che mi guardava.
    
    Mi pareva normale, in fin dei conti eravamo uno di fianco all’altro a masturbarci.
    
    “Vedo che ti piace il film, eh porco” mi disse.
    
    “Certo, anche te ci dai dentro…poi con queste maiale”
    
    “Mamma mia hai ragione e hai visto che cazzi!”
    
    “Stupendi mi viene voglia di sentirne uno in mano”
    
    “Tocchiamocelo dai vediamo che effetto fa”
    
    In poche parole abbiamo iniziato a masturbarci a vicenda.
    
    Sentire il membro di un’altra persona nella propria mano, l’ho trovata una sensazione unica.
    
    E’ come avere il proprio, lo senti pulsare, irrigidirsi, ammorbidirsi, i testicoli ora un po’ più rilassati e poi più concentrati. Solo che non senti la tua mano, sai che hai un cazzo non tuo nella mano, senti e vedi il corpo di un altro rispondere alla tua masturbazione. Sai come muoverti, come masturbarlo perché è proprio come te, hai ...
    ... il pieno controllo di quella persona.
    
    Alla fine dovevamo venire e per non sporcare ci siamo presi dei bicchieri di carta e abbiamo sborrato dentro incitandoci uno con l’altro.
    
    La masturbazione più bella e divertente che mi ricordi.
    
    Restammo nudi e continuammo la serata normalmente come era stata programmata promettendoci di non dirlo a nessuno, che sarebbe stato un nostro segreto, e che lo avremmo rifatto.
    
    Al momento di uscire di casa dissi: “guarda che io sono più porco di quel che pensi”.
    
    “Mi sa che ci siamo trovati….passo serate a segarmi”.
    
    “A chi lo dici…ciao a domani!”.
    
    Andando a casa ero euforico, contentissimo, finalmente avevo realizzato una parte delle mie fantasie mi sentivo decisamente felice, sempre però con un minimo di pensieri su quello che avevo fatto. Sperando che non lo dicesse a nessuno. Comunque lui era con me, era come me.
    
    Qui mi fermo per il momento, forse iniziando a leggere speravate in qualcosa di più, forse direte “beh, tutto qui?”, ma fare quel passo non è da poco, o almeno non per tutti e comunque quello era solo il primo. Quell’opportunità che ha fatto in modo che avessi la mia doppia vita, che piano piano racconterò, condividerò. Si forse sto partendo da lontano ma solo così forse riuscirò a far capire in pieno i miei pensieri e chi sono. Presi dalla novità, dall’euforia di avere un compagno di giochi proibiti e segreti, passammo un po’ più tempo da soli a divertirci e a confidarci, tutto questo passando giornate e serate ...
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