1. Quasi sorelle [Pt. 1]


    Data: 03/10/2018, Categorie: Masturbazione Autore: LadyAra, Fonte: EroticiRacconti

    Io e Valeria non siamo veramente sorelle, ma semplici migliori amiche che - dopo anni di conoscenza e figure di merda - si sentono praticamente di famiglia, ma il punto è che con gli anni i miei sentimenti nei suoi riguardi vanno ben oltre anche l'essere sorelle.
    
    Lei sa che sono bisessuale e in questo non ha mai avuto alcun problema. Peccato che ogni volta che la vedo con un ragazzo, ne esco matta.
    
    Quante notti di fantasie perverse ho avuto su di lei... di vederla nuda... accarezzare quelle belle coppe di quarta di seni. Sfiorarle il sedere. Insinuarmi tra le sue gambe e sentire il suo sapore... baciarla.
    
    Come ho detto, sono semplici fantasie - anzi - erano semplici fantasie, fino al mese scorso.
    
    Erano gli ultimi giorni del mese di Luglio. Il caldo era insopportabile, cosi - dopo tante suppliche ai nostri genitori - riuscimmo ad andare da sole, assieme a un paio di amici e il suo ragazzo in Sardegna, per una settimana.
    
    Nei primi giorni sembrava tutto normale. Io, lei e gli altri a divertirci al mare. A prendere qualche gelato o della granita, andare a qualche locale tanto per divertirci... almeno cosi son stati i primi due o tre giorni. Alla quarta sera, la mia sopportazione nel vedere il suo ragazzo metterle le mani addosso, stava arrivando al limite. Vederli che si baciavano, che lui le accarezzava la coscia mi destabilizzava altamente, cosi quella sera preferii rinunciare ad andare all'ennesimo locale con loro. Inventandomi la scusa del star ...
    ... male.
    
    Cercai di dormire, perché già sapevo che prima delle tre o quattro del mattino, quelli non sarebbero tornati, ma era inutile. La sognavo continuamente. Più le scene che mi apparivano nel sogno erano spinte, più mi risvegliavo accaldata e madida di sudore, ma specialmente - vogliosa.
    
    Tutto ciò non mi aiutava ne moralmente e nemmeno sessualmente. Così decisi di appagare quel vuoto che non potevo colmare con lei.
    
    Io dormo sempre senza reggiseno, perché lo trovo soffocante e questo mi fu utile quando, con la mano sinistra, passando sotto la maglietta cercai di stuzzicare il capezzolo del mio seno. Il quale sotto al mio tocco si indurì e cosi feci anche con l'altro seno con la mano destra, poi scesi poco dopo con la stessa mano verso il mio basso ventre, scoprendomi completamente fradicia nonostante non mi fossi ancora toccata.
    
    Tenevo gli occhi chiusi, immaginando le mani di Valeria sul mio corpo. Immaginando che fosse lei a stuzzicarmi il capezzolo, ad insinuare le mani nelle mie mutandine per poi accarezzare quel piccolo bottoncino gonfio che supplica di avere piacere. Di essere colmato una volta per tutte.
    
    Accarezzai le labbra della mia figa, dove ormai ero bagnata dei miei umori e ne presi un po' tra le dite e me le portai alla bocca per sentirne il sapore.
    
    "Cazzo..."
    
    Avevo voglia di fare sesso. Farlo con qualcuno, ma mi accontentai delle mie mani. Tornai con la mano nelle mutande e masturbarmi, pensando a lei nuda. Quando abbassai la mano per penetrarmi con le ...
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