1. La famiglia bisex 4


    Data: 03/10/2018, Categorie: Incesti Sesso di Gruppo Gay / Bisex Autore: incestomaiale, Fonte: RaccontiMilu

    ... al culo violato dalla lingua del collega e iniziò una limonata forsennata con gli zii. Io e Fabio ci godevamo abbracciati lo spettacolo quando all’improvviso ci venne un lampo: papà dov’era? Oltretutto non c’era nemmeno il titolare del locale. Essendo in confidenza, lasciammo il quartetto a godere per conto suo: zio Davide si era impalato sul cazzo di zio Daniele e Mauro sul suo mentre Luca a turno si faceva spampinare e leccare palle e culo dai tre.
    
    Io e Fabio cominciammo a girare per il ristorante quando sentimmo dei gemiti provenire dalla cucina. Avvicinatici alla porta la socchiudemmo e quale fu la nostra sorpresa! Papà stava scopando con il proprietario! Aprimmo allora la porta tirandoci fuori i cazzi dai pantaloni e dicemmo: ‘Si festeggia senza di noi??’. Quale fu lo spavento del titolare quando ci vide. Sembrava volesse ricomporsi ma papà gli disse: ‘Non ti preoccupare. Con i miei figli sono molto aperto e ci piace scopare con tutti.’ E lui: ‘Ma come, scopi con loro?’. E papà rispose: ‘No, non scopiamo, facciamo l’amore incestuoso. Ci piace ed è perverso e ci amiamo senza gelosie. Peccato non ci sia mia moglie altrimenti avresti avuto il piacere di goderti anche lei’. A queste parole il proprietario ci venne incontro e disse: ‘Ragazzi, posso chiedervi di unirvi a noi? Mi piacete molto e vorrei condividere questa goduria anche con voi.’. Fabio, da fratellino spudorato qual è, gi mise direttamente la lingua in bocca mentre io volli conoscere il padrone più in basso: ...
    ... mi posi dietro di lui e iniziai a leccargli il culo di gusto. Era abbastanza robusto per cui dovevo affondare quasi tutta la faccia nel suo culone, ma che bello’
    
    Papà intanto si mise a terra e tirato fuori il cazzo di Fabio cominciò a ciucciarlo e sputarlo. Poi disse: ‘Ragazzi, papà deve pisciare. Facciamo vedere al nostro amico come ci amiamo”. Ci avvicinammo allora al suo cazzo e mentre la piscia cominciava a sgorgare dal suo cazzone, io e Fabio iniziammo a limonarcela. Il proprietario strabuzzò gli occhi e disse: ‘Ma che figli porci! State facendo venire anche a me la voglia di pisciarvi in faccia, piccoli bastardi.’. Si tirò fuori il cazzo e senza darci tempo di accorgercene iniziò anche lui a pisciare con papà, che intanto gli mise la lingua in bocca. Io e Fabio eravamo ormai con i vestiti fradici e cominciavamo a perdere ogni inibizione. Io inizia a scendere a leccare le palle di papà mentre Fabio iniziò a scoparselo con le dita. Quando lo vide, il proprietario andò verso un cassetto e tirò fuori un bel mattarello per spianare le sfoglie e disse a mio padre: ‘Carlo, voglio provare anche io a farmi aprire il culo.’.
    
    Papà lo fece mettere sdraiato prono sul mobile e iniziò a leccargli il culo, ancora pieno della mia saliva. Poi iniziò piano piano a infilare il mattarello nel culone del titolare. Lui gemeva sempre più forte: ‘Sìììì. Spaccami il culo brutto frocio’.. Mi piace’ E voi porcellini venite a ciucciarmi il cazzo!’. Mi avvicinai e vidi che la cappella perdeva ...