Sara, usata come una buca della posta - Racconti Erotici

Sara, usata come una buca della posta

È un sabato di fine giugno e suo fratello si sposa oggi, Sara si alza dal letto e appronta sul letto l’abbigliamento che ha deciso di indossare per la cerimonia: è giugno e già il caldo si fa sentire … per l’occasione ha scelto un abito di seta, molto elegante, un blu elettrico, scollatura profonda che davanti sfiora l’attaccatura dei seni mentre dietro scende fino a metà della schiena inibendo l’uso del reggiseno, una piega circonda l’abito subito sotto il seno ricordando vagamente gli abiti stile impero, la parte inferiore si allarga ed è molto corta arrivando ben sopra i ginocchi … l’abito è decisamente molto leggero, sul letto pone poi un paio di mutandine completamente trasparenti e pressoché evanescenti, un paio di autoreggenti tanto leggere che nemmeno si percepiscono, sandali aperti tacco dodici … a vestizione completa il trucco: occhi evidenziati da un tratto di matita, palpebre decisamente ombreggiate, un paio di pendenti scendono dai lobi e il tutto viene completato da un collarino di strass di colore blu elettrico dal quale scendono a cascata numerosi fili di perline della stessa tonalità delle perline dei pendenti … mentre si sta rimirando allo specchio entra Alberto che la vede e si ferma sulla porta rimirando lo spettacolo che ha davanti agli occhi .. bellissima, sensuale … è uno spettacolo della natura … poi però nota quanto il vestito sia leggero, tanto che i capezzoli spuntano prepotentemente sotto il corpetto che le fascia il seno e come anche il solo getto ...

... d’aria del condizionatore acceso nella stanza sia sufficiente a svolazzare la parte inferiore del vestito mostrando a volte quello che non andrebbe mostrato …:

“ … ma ti si vede il seno … metti il reggiseno …. ma poi non vedi che svolazza da tutte le parti … e mettiti una sottogonna ….”

“ … Alberto sei sempre il solito … sei geloso … che scocciatura … te l’ho detto che questo vestito deve essere indossato così …. se metto il reggiseno dietro si vede l’attaccatura e sotto è fatto apposta per svolazzare … deve creare una nuvola eterea … costa un sacco di soldi e lo voglio indossare come si deve … mi si vedono i capezzoli … va bene … pensa a tutti quelli che ti invidieranno sapendo che tu questi capezzoli li puoi ciucciare quando ti pare … mentre gli altri, pensando a me si fanno le seghe ….”

“ … Sara … ma come parli … “

“ … e dai Alberto siamo nel duemila … lasciami vestire come mi pare … “

Poi vedendo che Alberto sta cercando di capire cosa indossi sotto, per evitare ulteriori discussioni …:

“ … dai esci che devo completare il trucco … “

Alberto la guarda …. non sa se incazzarsi o lasciar stare … da una parta gli scoccia che sua moglie si sia vestita in maniera che gli appare provocante … no, forse meglio dire intrigante … dall’altra anche lui, come tutti i maschi è vanitoso e non tutti ce l’hanno una mogliettina così … Sara è decisamente carina e invitante e molti, anzi, tutti, gliela invidiano … con il segreto desiderio di scoparsela … meglio … montarla ...