1. Una scommessa che non dovevo perdere... (3)


    Data: 24/10/2017, Categorie: Masturbazione Prime Esperienze Trans Autore: borntoride63, Fonte: xHamster

    ... più malizia in lei che in tutte le altre ragazze che avevo conosciuto fino a quel momento.
    
    Mi accompagna in camera, e mi dice di provare tutto insieme, sia vestiti nuovi che intimo. Non provo nemmeno a contraddirla, e comincio a spogliarmi. Mentre mi spoglio e indosso l'intimo lei mi guarda, e mi fa i complimenti per la depilazione.
    
    "Guarda, hai fatto davvero bene. Non si può vedere un intimo di pizzo su un corpo peloso. Però prima di metterti i vestiti vieni con me un momento."
    
    Mi accompagna in bagno, prende da un armadietto un rasoio e me lo porge "Volevo fare una cosa, ma devi essere appena rasato".
    
    Oramai ho smesso di fare domande, e senza dire nulla mi rado con cura. Lei torna dalla camera con una s**toletta, la apre e vedo che è una mini trousse da trucco.
    
    "Ti faccio un corso rapido di trucco. Solo un poco di fard e di ombretto..."
    
    "No... aspetta... non ti sembra di esagerare?" le dico fermandola.
    
    "Per niente. Se domani devi andare da lei già vestita, devi curare anche i particolari. Altrimenti ti si noterebbe troppo. E poi lei ti ha provocato, vuole che ti vesta da donna? Allora devi lasciarla senza parole. Poi vedremo lei saprà stare al gioco."
    
    Non capii cosa intendeva dire con questa ultima frase, e la lasciai fare. Tanto oramai stava andando così, e questo suo modo di imporsi cominciava a piacermi. Volevo vedere dove si andava a finire.
    
    Così mi sedetti su uno sgabello mentre mi truccava. Mentre lo faceva mi spiegava come avrei dovuto fare ...
    ... il giorno dopo. Era abbastanza facile, del resto si trattava proprio di due cose di base. Poi mi porta i vestiti e la parrucca, indosso tutto e mi porta in camera, davanti ad uno specchio... e resto senza parole.
    
    Aveva proprio ragione: con parrucca e trucco cambiava totalmente l'effetto finale. Guardandomi allo specchio mi resi conto che il mio viso non aveva tratti maschili particolarmente pronunciati. Con trucco e parrucca si era addolcito e molto più femminile di quello che potevo immaginare.
    
    "Sai che sei bellissima?" mi dice.
    
    "Ora mi parli al femminile?"
    
    "Beh... parlarti al maschile aesso, proprio non mi riesce. Comunque cerca di sentirti femmina anche dentro. Se lo fai, riesci ad esserlo anche fuori. Ora vieni con me, che ti faccio vedere la casa, così provi a camminare, a muoverti un poco, poi mi dici come ti senti. Mi piacerebbe sapere che sensazioni provi..."
    
    Non capii subito di cosa stava parlando, ma lo capii subito dopo. Camminando, passando dalla camera, al soggiorno, alla cucina, sentivo la gonna sulle gambe, che scivolava sulle calze. Sentivo il reggicalze, il perizoma sulla pelle. Sentivo il reggiseno che mi stringeva il petto. Una serie di sensazioni nuove, inaspettate. La sera prima non avevo avuto modo di farci caso, ma ora le trovavo stranamente eccitanti.
    
    Lei si avvicina, e mi accarezza un braccio, la schiena, sento le sue dita che seguono le bretelline del reggiseno e poi ne seguono i contorni. Poi scende fino al sedere, facendomi venire ...
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