1. Una scommessa che non dovevo perdere... (3)


    Data: 24/10/2017, Categorie: Masturbazione Prime Esperienze Trans Autore: borntoride63, Fonte: xHamster

    Segue dalla parte 2
    
    Quella mattina ci misi un poco prima di carburare. Per un attimo mi chiesi se quello che era avvenuto la sera prima era stato solo un sogno, ma poi vidi il sacchetto con i vestiti e il completino intimo, ed ebbi la conferma che non era stato un sogno.
    
    Misi a lavare il completino e la gonna, dato che mi ero accorto che si erano macchiati la sera prima, e mi preparai per andare in ufficio.
    
    Continuavo a pensare a quanto avvenuto il giorno prima. Praticamente meno di dodici ore prima. In modo totalmente inaspettato tutte le mie certezze erano state sconvolte. Se due giorni fa mi avessero proposto di toccare intimamente un uomo, ne sarei stato infastidito. Ieri sera mi sono ritrovato a leccare e succhiare un uccello, e alla fine l'ho sentito sborrare nella mia mano.
    
    E la cosa non solo non mi aveva dato fastidio, ma mi era piaciuta a dismisura. Come mi era piaciuto sentire l'effetto che faceva indossare quel completo intimo di pizzo, o la gonna e le autoreggenti. Ancora adesso se ci pensavo tornava l'eccitazione.
    
    Ogni tanto, durante la mattina, mi tornavano in mente dei momenti della sera prima, e mi ritrovai in mano il bigliettino che mi aveva dato Giulia. Mi resi conto di non averle nemmeno detto il mio nome... e quasi senza accorgermi la stavo chiamando.
    
    "Ciao Giulia. Come va? Sono Bruno, ci siamo... visti ieri sera, e siccome non ti avevo dato ne' il numero ne' il nome, volevo rimedare adesso..."
    
    Lei aveva un tono gentile, come ...
    ... quello che ebbe quando la sera prima mi chiese se avevo bisogno di aiuto "Ciaoooo! Hai fatto bene a chiamarmi, speravo proprio che tu lo facessi."
    
    "Visto che avrei un conto da saldare, volevo passare questa sera, ti trovo in negozio?"
    
    "Ah... si... ma però dovrei uscire un poco prima. Puoi passare prima delle 18:30?"
    
    "Certo... ci vediamo questo pomeriggio, arriverò per tempo."
    
    Arriva l'ora per uscire dall'ufficio, siccome è ancora presto per l'appuntamento ho tempo di passare da casa a rinfrescarmi, ed esco di casa. Arrivo una decina di minuti prima delle 18:00, entro in negozio e la cerco con lo sguardo. Pensavo che oggi, con la consapevolezza della sera precedente, l'avrei vista con occhi diversi, ma era ancora più carina della sera prima.
    
    Una gonna corta a pieghe, camicetta, scarpe col tacco, calze leggere... con la camicetta risalta il suo seno più di quanto non avessi notato la sera prima. Guardo meglio anche i lineamenti del viso, ma non ha nulla di particolarmente marcato che possa creare qualche sospetto. Era molto femminile, anche se tra le gambe aveva qualcosa di decisamente virile.
    
    Mi vede e si avvicina a me "Ciao, mi fa piacere che tu sia arrivato prima, così esco subito".
    
    "Va bene... ma ero qui per pagare quello che ho preso ieri..."
    
    "Dai, poi ne parliamo. Ti va di venire con me? Ho un paio di commissioni da fare."
    
    Annuisco e lei va nel retro del negozio, torna dopo qualche minuto con la borsetta, saluta le colleghe e usciamo dal ...
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