1. L’isola del peccato


    Data: 23/10/2017, Categorie: Cuckold Autore: IschiaSex, Fonte: RaccontiMilu

    ... quella donna….lei quasi si vergognava di avermi schizzato in faccia, la rassicurai facendogli vedere quanto era duro il mio cazzo…..”guarda che cazzo duro che mi fai venire” lei era troppo fuori di testa “si antonio aprimi” le misi le mani sul culo, puntai il cazzo e gli entrai diritto nel culo, una piccola resistenza ma fui con un unica spinta tutto nel culo…..”cazzo cazzo ma che fai? Mi rompi il culo così…fai piano” non mi importava, dovevo riempirla, iniziai a muovermi nel suo culo….senza freni, uscivo e entravo, lo sbattevo sul culo prima di rimetterlo dentro…”oggi andrai dal tuo bel maritino con il culo aperto…sfondata più di ieri” lei iniziava a godere e a dire cose sconnesse…”si sfondami, sfondami, ieri il cornuto mi ha pulito il culo dalla tua sborra, gli piaceva leccarla” lo sapevo che era un povero cornuto ma non pensavo fino a questo punto….”a siiii, domani ti scopo davanti a lui, vediamo se calda gli piace” queste parole la mandarono in estasi, muoveva il culo come una pazza…”siiii, devi scoparmi e poi lui mi deve pulire il culo, siii….godooooo” un altro ennesimo orgasmo la fece cedere….si accascio sulla spiaggia, aveva solo il culo all’insù, vedevo il mio cazzo uscire completamente da quel culo meravigliosamente aperto….stavo per godere, lei sentiva ma ormai era esausta, scaricai la misa sborra nel suo intestino e sembro riprendersi….”cazzo mi hai distrutta, sei un porco, come fai a resistere così a lungo?” Le sue parole furono di certo un tocco di autostima come ...
    ... lo fossero state per ogni uomo, sentivo che potevo fare ciò che volevo di quella donna, avrebbe esaudito ogni desiderio….”chiara ora puliscimi il cazzo” lei remissiva inizio a leccarlo, aveva perso consistenza ma non smetteva…”mi piace il sapore del tuo cazzo, non ne posso fare a meno, ti voglio ancora” la guardai ma capivo che non ce l’avrebbe fatta a subire un altra inculata, e nemmeno io a continuare….”tu sei proprio una troia chiara” lei mi guardava con desiderio, cazzo era proprio insaziabile…”la mia figa é ancora vuota” aveva ragione, ma non potevo cedere, gli aprii le gambe e gli poggiai il cazzo sulla figa…lo strofinavo sul bottoncino, voleva che la infilassi ma non era nel mio desiderio…..iniziai a urinare sulla sua figa, mi guardo strano e gli dissi di toccarsi…..lei is strofinava la figa mentre la mia pioggia dorata colpiva la sua figa….era ridotta male…il suo vestito sporco e reso appiccicoso, tornammo che lei era ancora piena di sabbia, mi chiese di accompagnarla su in barca…marco era li che l’aspettava, ci salutammo e mi offrii da bere, era euforico…”ei allora non mi raccontate niente? Comé andato il giro in motorino?” Chiara che si era sdraiata sul divano a poppa aprii le gambe e disse di andare a controllare….lui si mise tra le sue gambe e inizio a leccarla, mi avvicinai a loro vedevo che le leccava la figa, l’odore di piscio di sentiva ma lui non smetteva….”marco se vuoi trovare qualcosa di più devi leccargli il culo, anche sepenso di averla pulita bene” lui ...
«12...456...15»