1. Gode solo se la guardo mentre la montano.


    Data: 31/03/2024, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... abbracciati a farci le coccole, con la sua voce dolcissima mi ha esternato le sue osservazioni.
    «Amore, lungi dal lamentarmi, ma, in questi ultimi giorni, sento che il nostro sesso è ritornato ad esser quello focoso, intenso, degli anni passati. Ripeto, non che mi dispiaccia, ma a cosa son dovuti questi rinnovati momenti in cui mi scopi con un ardore e vigore tanto sconvolgente? Dimmi che non è frutto di pasticche o altri aiuti chimici, di cui tanto si parla. Non voglio che tu metta a repentaglio la tua salute, per farmi godere ancor di più.»
    Ero certo che, prima o poi, se ne fosse accorta e, fissandola negli occhi, non senza un minimo di imbarazzo, ho cercato le parole giuste per spiegarglielo.
    «Tranquilla, amore, non faccio uso di nessun tipo di viagra o altre sostanze simili, ma diciamo che c’è qualcosa, nel mio rapporto con te, che mi eccita oltremodo. È una cosa che non so spiegarti per bene e, soprattutto, non vorrei esser frainteso o che le mie parole ti offendessero e, in qualche modo, poter creare problemi fra noi.»
    Lei si è sollevata dal letto e guardandomi fisso negli occhi, con aria un po’ impaurita, ha preteso che le spiegassi meglio.
    «Ti prego, amore, non farmi stare in ansia. Noi due ci siam sempre detti tutto senza nulla nascondere, quindi, ti prego, apri il tuo cuore e dimmi cosa ti crea questo strano stato di imbarazzo e, nello stesso tempo, di forte eccitazione.»
    Fatto un profondo respiro, ho cercato di dosare le parole, mentre vedevo i suoi occhi ...
    ... carichi di profonda attesa.
    «Sono sempre stato fiero della tua bellezza e, orgogliosamente, ho sempre osservato le persone che ti ammiravano, ma alcuni giorni fa, quando siamo stati al matrimonio, è successa una cosa strana che, in un certo modo, faccio fatica a spiegarti, perché io stesso provo difficoltà a spiegare anche a me stesso. È successo mentre ballavi ed io ti guardavo; molti dei maschi che ballavano con te, ecco… qui mi diventa difficile spiegarlo, in breve, mi eccitava vedere come essi strofinavano il loro pacco duro contro il tuo ventre. In qualche modo, la cosa mi ha eccitato tantissimo, perché, in quel momento, ho pensato quanto sarebbe stato bello vederti mentre godevi sotto i colpi del cazzo di un altro uomo. È questo che sconvolge la mia mente in questi giorni; mi eccita così tanto che, come hai potuto notare, ti scopo con rinnovato ardore, perché, nella mia mente, immagino che quello che ti sta facendo godere non sono io, ma un altro.»
    Mi guarda per un attimo sbalordita, poi abbassa gli occhi e, dopo avermi baciato, la sua voce ha assunto il tono di un flebile lamento.
    «Comprendo appieno le tue sensazioni, perché, ti sembrerà strano, ma in un certo modo anch’io mi sono sempre sentita inorgoglita quando altri maschi mi osservavano e alcuni, in maniera non troppo velata, mi facevano capire che avrebbero fatto carte false pur di avermi nel loro letto, ma, fino a qualche giorno fa, anche a me era sembrato solo un gioco piacevole e niente di più. Invece anch’io, ...
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