1. Così mi ha disinibita.


    Data: 25/03/2024, Categorie: Prime Esperienze Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... arrivarci si deve percorrere un sentiero un po' lungo, ma, alla fine, il posto ripaga del sacrificio.»
    Luca ci racconta che abita in una città vicina alla nostra. Scapolo, ha trentasette anni e lavora in una banca come impiegato. Si rivela da subito una persona molto simpatica, educata, cortese e attenta nei miei confronti. Immediatamente si stabilisce un certo feeling tra noi quando il discorso cade sul sesso. Fra una risata e una battuta anche un po' osé, la situazione si fa incandescente e io avverto forte il suo sguardo su di me, accompagnato da quello compiaciuto di mio marito. Allora decido che andrò di nuovo a far il bagno. Carlo declina l’invito e Luca si offre di accompagnarmi. Ci incamminiamo in silenzio verso la battigia e una volta dentro l’acqua, lui mi si avvicina e, insieme, nuotiamo verso il grande scoglio che emerge, appena poco distante dalla riva. Lì giunti, ci appoggiamo alla roccia e, quando un’onda mi fa perdere la presa, è lui che mi afferra deciso e mi ritrovo fra le sue braccia, girata di schiena: è quello il momento in cui avverto nel solco delle natiche il suo palo perfettamente in tiro. Resto un attimo immobile, ma poi mi allontano. Sentire quel contatto mi ha provocato un certo imbarazzo: sembrava come se lo avessi cercato. Dentro di me sono fortemente combattuta: una parte di me vorrebbe goderselo, ma la parte più pudica e razionale, non mi permette di lasciami andare. Quando torno a distendermi al sole, vedo lo sguardo d’intesa che si ...
    ... scambiano mio marito e Luca. Passiamo il resto del pomeriggio a crogiolarci al sole e, al tramonto, mi rendo conto che siamo rimasti da soli sulla spiaggia. Carlo si guarda intorno e poi, lentamente, si avvicina a me. Sento le sue mani sul mio corpo, mentre Luca ci osserva in silenzio, con il suo membro ben in tiro: sembra stia aspettando il momento giusto per interagire con noi, mentre io, al contrario, sono molto tesa, come se fossi stritolata in una situazione che non mi fa rilassare, anzi, mi innervosisce. Carlo mi accarezza e mi vuole baciare, ma quando io mi giro e rifiuto le sue labbra, lui rimane immobile, un po’ stupito, mentre Luca interviene prontamente, avendo di certo capito il mio disagio.
    «Perché non torniamo a casa, ci facciamo una bella doccia e andiamo a mangiare il pesce in un bel posto che conosco?»
    Carlo lo guarda e capisce che non è il caso di insistere. Insieme ci incamminiamo verso le rispettive case e, quando siamo in camera, lui mi stringe a sé e mi bacia con dolcezza.
    «Scusami se ho esagerato in spiaggia, credevo che ti saresti lasciata andare. Va bene così, sono solo stupito dal tuo rifiuto. Dopo un pomeriggio di provocazioni, ero certo che avresti approfittato a goderti il momento. Ti amo e non voglio forzarti a far nulla che non ti va.»
    Lo guardo e mi rendo conto che sono nella confusione più totale. Ho voglia di godere, ma non son sicura di esser pronta a quello che vuole lui. Mi stringe a sé e, sotto la doccia, quando mi passa le mani sul collo e ...
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