1. Con le corna mi scopro bisex.


    Data: 12/02/2024, Categorie: Gay / Bisex Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... che per noi era la persona giusta e, essendo anche noi graditi a lui, lo abbiamo invitato a casa nostra. Una volta giunti, li ho lasciati soli, adducendo che dovevo controllare una certa cosa sul mio pc. Avevo sentore che fossero già sufficientemente complici.
    «Andate pure in camera, che arrivo. Controllo una mail e vengo da voi.»
    Ho ricevuto un sorriso, soprattutto da lei, che era tutto un programma, e si son diretti lì. Ho aspettato circa 15 minuti ed ho guardato dentro. Daniela aveva il suo cazzo in bocca. Era il cazzo più lungo e grosso che avessi mai visto. Mia moglie riusciva a prender in bocca solo la punta. Ho avvertito un brivido lungo la schiena ed uno strano dolore nel petto. Vedevo mia moglie che ora, per davvero, mi faceva cornuto. Lo so: ero stato io a volerlo e ne ero consapevole, ma ciononostante provavo un dolore fortissimo e, nello stesso tempo, mi sentivo più che felice. Lei avrebbe goduto ed io ne sarei stato contento e partecipe. Marco le ha lasciato tutto il tempo di assaggiare per bene il suo membro, poi l’ha girata, si è sdraiato su di lei ed ha iniziato a baciarla. Ho notato con quanta passione si son baciati. Si stavano baciando come avrebbero fatto degli amanti di lunga data. L’atmosfera era incandescente. Avrei dato non so che per avere, a mia volta, una buona erezione, ma non si è mosso nulla nelle mie mutande. Dopo un po', l'ha girata. Lui era disteso supino, lei era al suo fianco, continuando ancora a baciarlo. Lui le ha sussurrato qualcosa. ...
    ... Lei ha guardato me e poi lui ed ha annuito con la testa. La voce di Daniela ha rotto il silenzio della stanza.
    «Amore, avvicinati e leccagli il cazzo!»
    L’ho guardato con un attimo sgomento. Non ho mai fatto niente del genere prima, ma il pensiero mi eccitava, anche se solo nella mia mente.
    Daniela ha ribadito il suo ordine.
    «Entrambi desideriamo vederti succhiare il suo cazzo!»
    Mi son passati per la testa, 1000 pensieri, di ogni genere, ma la cosa principale a cui pensavo, era di esser incluso in quel gioco di sesso. Sono andato subito sul letto, mi sono sdraiato accanto a loro ed ho preso il suo cazzo in bocca. Dopo un istante di incertezza, l’ho afferrato e ne ho sentito la consistenza: era durissimo. Il suo cazzo era grande, molto grande e ne ho accolto in bocca quanto più potevo. Loro hanno ripreso a baciarsi e mi guardavano, mentre io mi lavoravo bene la verga dell'amante di mia moglie. Poi lui mi ha fatto smettere. Ha afferrato Daniela, l'ha fatta distendere supina e, con un movimento veloce, si è posizionato fra le sue cosce aperte ed ha fatto scivolare il cazzo nella fica bagnata di mia moglie. All'inizio lei ha emesso un piccolo grido, poi un gemito, che si è trasformato rapidamente in un mugolio di piacere.
    «Oooooh, uuhhhmmmmmm! Piano! Mi sfondi! Sì, dai, mi piace!»
    Ha iniziato a sbatterla ed aumentava il ritmo sempre di più. Potevo vedere il suo enorme cazzo entrare e uscire dalla fica stretta di mia moglie. Ha preso a farla godere in continuazione. Lei era ...