Confessioni di una vita dei miei incesti 23 - Racconti Erotici

Confessioni di una vita dei miei incesti 23

Cosi deciso quel sabato dopo la visita a mamma in ospedale poi con zia nella sua auto andammo a casa sua,lo zio che si faceva la figlia non c'era zia ci disse che era fuori per lavoro,meglio non lo sopportavo molto pur se anch'io con mia sorella non ero da me,zia preparava la cena noi in sala a tenere e giocare con il pupo,mio figlio,ogni tanto passava dalle braccia di uno o l'altro mentre mia sorella se lo spupazzava come una mamma =tu guarda a pochi mesi come ride pare già che vuol parlare= fece ed io in un orecchio =se vuoi te ne faccio fare io un bel pupo= e lei =ma va dai che batti su questo chiodo,con te no= rispose invece la cuginetta dai che cercava di starmi vicina ed io sentivo cosa voleva,nonostante tutto ero con tre femmine in casa di zia e sinceramente me le sarei scopate tutte e tre iniziando da mia sorella.
Cenammo un poco di TV poi mentre zia a lavare i piatti aiutata da mia sorella,la cuginetta vicino a me che tenevo il pupo posava una mano sulla patta del pantalone =perché qualche volta non vieni a trovarmi magari ci vediamo fuori,guarda se vuoi ti faccio fare quello che vuoi= disse feci finta di non capire ed arrivava zia che prese poi il pupo =è ora di cambiarlo e metterlo a nanna bel pisellone di mamma= disse andando in camera sua con il bimbo,noi tre restammo davanti alla televisione e dopo una mezz'oretta ci raggiunse =il pupo dorme,andiamo a letto anche noi= fece zia =si zia= disse mia sorella =voi due femmine potete dormire insieme= disse a loro poi ...

... rivolta a me =tu invece nella camera piccola da solo= e dandoci poi la buona notte tutti a dormire. 
Non pensavo che zia aveva programmato tutto io in quella cameretta ed in quel letto mi restava difficile prendere sonno ma poi appena preso fra le braccia di morfeo,doveva essere mezzanotte o poco più quando assonnato avvisai la porta un poco aprirsi e zia avvicinarsi al letto,certamente non mi aspettavo una sua visita a sorpresa =che fai dormi= disse scuotendomi,aprii gli occhi =no zia che c'è!= =fai piano e vieni di la con me= fece lei prendendomi una mano,senza far rumore poi entrati nella sua camera matrimoniale sentii zia chiudere la porta a chiave,poi accendere la luce sul comodino =non mi vorresti questa notte qui nel letto matrimoniale= disse =certo ma non mi avevi detto= risposi =la sorpresa e più eccitante no= fece,poi indicando il lettino dove dormiva il nostro bambino =guardalo come dorme è bello è proprio bello no= cosa risponderle =nostro figlio allora vero zia?= =si è proprio cosi e stanotte mi sento che potrei ancora= disse =dai spogliati ti voglio nudo bello di zia mi devi sbattere,scopare tutta la notte se vuoi= disse togliendosi di dosso quella camicia da notte che già copriva poco le forme del suo corpo ed una volta nuda davanti a lei,a quel pezzo di figa come non trovarmi con il cazzo duro e finire con lei in quel letto =ci debbo stare attento,mi debbo togliere zia= chiesi visto il risultato dell'altra volta che dormiva beato nel suo lettino =no tesoro di ...