Confessioni di una vita dei miei incesti 22 - Racconti Erotici

Confessioni di una vita dei miei incesti 22

All'ora di pranzo venne papà =dopo andiamo da mamma= disse,si aveva ragione la realtà era ben altra,mamma in ospedale e se magari mi ero già creato un programmino con mia sorella il sesso non era più importante. 
Pomeriggio preso il bus sotto casa che portava in ospedale ed arrivati vi trovammo fuori anche zia con il pupo e la cuginetta che aspettavano di entrare come aprivano,zia teneva il pupo in tra le braccia me lo porse e senza farsi sentire da loro =prendi un poco tuo figlio guarda com'è bello= e lo disse con un sorriso smagliante da mostrare tutta la sua felicità =allora sei sicura zia il pupo è mio figlio!= chiesi giustamente visto che dopo tutto era rimasto il dubbio =si è tuo figlio,il frutto di quella notte che mi portasti in paradiso per il godimento che provai ora sono piu che sicura= rispose,certamente doveva aver chiesto il DNA e senza sapere niente io,mio figlio però ho fatto un bel capolavoro con zia un bel pupo cresciuto bene,cicciotto,in quella folla di gente nessuno la fuori faceva caso a noi anche papà,mia sorella erano poco distanti solo la cuginetta più curiosa cercava di sentire e capire la realtà della madre cosa mi diceva =perché non vai la da tua cugina non vi vedete mai= disse zia alla figlia =io quella notte la rivivo nella mente è stato troppo bello il sentirti dentro di me,sarà stato per l'incesto del rapporto,per la tua foga giovanile o per il sesso che hai fra le gambe,mi manchi ti vorrei ancora sentirti in me che mi ami e mi sbatti tutta= ...

... disse tutto questo una volta allontanata la figlia ed io non seppi che risponderle per la sorpresa,ecco il cancello aprirsi e tutti dentro,zia riprese il pupo e salimmo su alla camera di mamma,lui il pupo non poteva entrare nella camera cosi a turno nel corridoio si teneva fuori,come mamma ci vide le tornava il sorriso,la gioia di vivere malgrado quel suo cuore un poco malandato,zia con mamma si parlarono molto da sole,poi mia sorella ed io vicini a mamma,gli occhi lucidi =sei la donna di casa adesso per un po almeno fintanto che non torno,vedrai presto= disse a mia sorella ed a me invece tirandomi a se in un orecchio =visto che avevo ragione quello mi ha reso nonna,ora fa il bravo con tua sorella aiutala in casa e non starle troppo addosso= disse,non capii se intendesse con quel troppo addosso niente sesso con tua sorella visto il risultato con zia, o altro bho!!
Terminato il tempo di visita zia usciti da la volle lei portarci a casa con la sua macchina,eravamo troppi ma vi entrammo stretti io proprio contro mia sorella con quelle coscione poi,le sue zinne piene come non trovarmi eccitato,va be, papà in fondo la cuginetta accanto al posto di guida con in braccio il pupo ma la strada era breve in auto ed arrivati a casa zia saliva con noi,un caffè in cucina,poi tutti in sala dove dormivo io a parlare di mamma come stava =però l'ho trovata meglio si vede che le cure funzionano= fece zia poi nel ripensarci =sentite invece di star qui soli sabato dopo la visita in ospedale,visto ...