1. Confessioni di una vita dei miei incesti 19


    Data: 28/12/2023, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Paolo, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Mesi dopo quel Natale era quasi primavera ed un pomeriggio in camera con mamma =sai ha telefonato tua zia tutta felice,dice che è incinta a me mi sa tanto che lo è di te,di quella notte di vigilia= disse preoccupata =potrebbe essere lo sai e lo senti quanta sborra schizza dentro di te quando scopiamo e con zia è stato uguale ma lei ti ha detto che pensa lo sia di me o di zio= le chiesi =non lo sa,come può avere la certezza il marito potrebbe averla scopata giorni prima e messa incinta,come invece il contrario ma a lei non importa di chi è incinta è felice cosi= disse mamma,poi a letto mamma coricatasi ma non troppo coperta vedendomi che guardavo zinne e cosce un poco dischiuse =che stai fissando non ti basta aver messo incinta la zia certo con me 
    il pericolo è passato e ti svuoti bene dentro tua mamma vero!= =che posso farci se poi qui con te mi ritrovo a cazzo duro mamma mi fai stare talmente bene dentro di te che già dalla prima volta non sarei voluto venire pur di sentirmi con il cazzo avvolto dalla tua vagina,dal tuo calore= ed aggiunsi =pensa se dormissi qui con te ogni sera finirei per scoparti= il fatto era una mezza realtà penso che i rapporti sessuali consumati a letto con mamma fra lei formosa e tanta ormai donna fatta e matura l'incesto diventava troppo forte per rinunciarci.
    Tra parlare ed osservare le sue forme scoperte poco dopo mamma aperto il camicione nuda mi si offriva senza scrupoli =vieni a mamma ficcalo tutto dentro che mi fai impazzire= bastò che mi ...
    ... abbassai pantalone e mutande per finire poi fra le cosce di mamma penetrandole la figa senza contenermi,una scopata breve data l'ora ma pur sempre appagante,mamma godendo che non riusciva a nascondere il suo orgasmo io che con colpi ben assestati nella vagina venivo preso nel mio massimo piacere colmandola di sborra.
    Un momento di abbandono uno sull'altro ed un bussare alla porta della camera che ci riportava alla realtà =sarà tua sorella che rompe= disse lei sistemandosi il camicione =chi è= fece mamma =sono io tua figlia chi altri mamma mi fai entrare un attimo= rispose la sorellina =ecco aspetta= io mi stavo rivestendo,mamma =ora puoi entrare= disse verso la porta,entrava subito e vide me che stavo allacciandomi la cintura poi =sto andando al lavoro ti devo portare qualcosa stasera= disse a mamna poi rivolta a me =tu che fai non vieni?= chiese osservandomi con fare alterata =certo si con mamma ho finito= risposta con sottinteso e poi via giù e per le scale =adesso dimmi che non avete scopato,che porci mi meraviglia mamma= disse =be in mancanza della ragazza che vorrei da tanto= le dissi chiaro per indispettirla =lo sai da quando ero piccola che ci provi e nonostante tutto anche se non voglio riesci sempre a fare i tuoi comodi ma farmi scopare da te proprio no= ribatteva ed io =guarda che la realtà è diversa si ti prendo anche se non vuoi ma te per me sei la mia donna,la mia ragazza non sai cosa mi porto dentro da anni,comunque ero in camera con lei ma per dirmi che zia è ...
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