Confessioni di una vita dei miei incesti 14 - Racconti Erotici

Confessioni di una vita dei miei incesti 14

... sei tutta sorca godo cazzo si godo mammina mia= le sussurravo =godi godi bello di mamma= fece lei tenendosi spinta contro di me e cosi sino nel ricevere l'ultima goccia di sperma in vagina.
Una volta appagato lasciai libera mamma che si ricompose il camicione ed andò a sedersi vicino al tavolo provata dal mio assalto violento =vieni qui siediti vicino a mamma= disse,mi sedetti più vicino che potevo sentivo che voleva parlarmi ed infatti =sei uno stronzo e gran porco non volevo più che scopassi con mamma mi hai violentata lo capisci ?= =lo so tu non volevi che accadesse ancora ma non puoi sapere cosa provo dentro di te in quei momenti,scusami mamma= risposi =si perché facciamo un peccato non è naturale che madre e figlio fanno sesso,ci pensi se solo tua sorella ci avesse scoperto= disse =però come e quanto ho goduto mentre mi sbattevi,non debbo ma mi fai venire da matti con questo affare che hai fra le gambe= aggiunse facendomi una calda carezza nel viso,restammo un poco in silenzio e spesso il silenzio è complice di tutto =mi innondi sempre di sborra,vado un attimo in bagno tu vai in camera mia ed aspettami= disse queste sue parole promettevano di tutto.