1. Confessioni di una vita dei miei incesti 11


    Data: 24/12/2023, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Paolo, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Quindici mesi di militare,distante da casa certo mia sorella si rifiatava in quel periodo io che non le mettevo le mani addosso,che non la spingevo a letto per soddisfare le mie voglie,si in qualche licenza avrei potuto se solo mi fossi trovato solo in casa con lei ed invece,nella libera uscita fuori dalla caserma noi militari,non si vedeva in strada nemmeno una ragazza parevano essere sparite se non ricordo male dove ero io neanche donne di strada,le puttane per quanto io non le cercavo insomma come si dice ero ancora vergine forse anche perché mia sorella era sempre nella mia testa,lei nei miei pensieri era insomma malgrado la prendevo a forza la ragazza che avrei amato e voluto per la mia vita,ma mia sorella certo non la vedeva come me.
    Congedato da militare e tornato a casa il lavoro già mi aspettava ma anche mia sorella lavora ed il tempo,le occasioni anche solo per tentare un approccio sessuale con lei non erano facili,però non poteva essere che mamma e papà fossero in casa ogni giorno dell'anno ed infatti un giorno dopo pranzato e la solita pennichella il silenzio per casa era tale alzandomi da farmi pensare di essere da solo,ma nel dubbio dopo avere girato per casa mi diressi alla camera di mia sorella ed il caso volle che non si era chiusa dentro con la chiave,aprii piano la porta,lei coricata nel letto su di un fianco,la gonna un poco sollevata metteva a nudo le cosce mentre il culo che avevo davanti appena coperto dalla gonna,mi batteva forte il cuore solo a ...
    ... trovarmi nella sua camera vederla e sapere che potevo tentare un approccio,non feci il minimo rumore per non svegliarla,pian piano il poco spazio del letto mi permetteva di coricarmi accanto a lei da dietro,ma come avvisava che le ero contro il corpo cercò di alzarsi ed io svelto le portai un braccio dalla schiena al torace ed una mano finiva sul petto,lei prese la mano dal seno e la scese giù gridando =mamma,mamma= non sapeva che eravamo soli =non può sentirti non è a casa= feci io stringendola forte a me,sapeva le mie intenzioni si divincolava un poco ma io presi ad accavallare la gamba destra al suo corpo per poi arrivare ad obbligarla a coricarsi supina,cosi infatti dopo poco lei coricata,io sopra di lei e fra le sue cosce =possibile non riesci a lasciarmi in pace,che vuoi da me sono tua sorella= disse più calma =che vuoi farci tu mi piaci da morire lo sai non ti faccio niente di male,è da quando ero da militare che pensavo di averti come adesso= le dissi =ma io no sei mio fratello e basta= rispose si stava instaurando un discorso fra noi =pensa a farti una ragazza almeno con lei puoi fare quel che vuoi= disse ancora =quanto vorrei farlo con te invece= risposi =mai e poi mai con te se solo lo sapesse mamma di questo sai che farebbe= disse ancora,intanto ambedue più calmi io con il cazzo duro nei pantaloni =forse ti direbbe che ad un bel cazzo il sesso non si rifiuta mai= risposi ironicamente =perché mamma che ne sa non la vedo una disposta di venire a letto con te= disse cosi ...
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