1. Confessioni di una vita dei miei incesti 7


    Data: 21/12/2023, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Paolo, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... letto era già come la volevo con le cosce nude e ben aperte,mi insinuavo piano fra le gambe e mi addossavo sessualmente contro la figa appena coperta,lei di colpo si svegliava,io le tappai però la bocca facendo segno di stare zitta,ma intanto sentiva il mio stato ed aveva capito =cosa vuoi= chiese =non hai sentito mamma e papà prima!= le dissi,tutto a voce molto bassa,=ed allora= fece lei =allora adesso fai tu la brava e non urlare,sai che non ti faccio niente= dissi =pure di notte ora mi tormenti= rispose =dai che ci vuole= ribattei io ed a quel punto convinta ed impotente pronta si lasciava montare e sfregare la sorca senza far resistenza,la montavo e strofinavo voglioso zitta lei ma intanto sotto era totalmente allargata =sei un porco te ne approfitti= diceva ma sentivo che si agitava piano con me sino a che arrivai al mio piacere =che sorca= dissi godendo =zitto porco=  però nonostante tutto c'era stata forse goduto,io era evidente che avevo goduto con il pigiama un poco bagnato proprio al punto giusto. 
    Misi gli occhi su mia sorella per la prima volta un giorno che eravamo con mamma e papà al mare lei non si rese conto quel giorno io e lei eravamo in ...
    ... acqua per fare un bagno e giocare un poco io con i miei quindici anni sentivo certe necessità sessuali ma con chi allora,mentre mia sorella mi teneva per le mani saltellando nell'acqua notavo che dal costume da bagno trasparivano le tette già un poco grosse,due tonde collinette con due capezzoli rosei da farmi rizzare il cazzo pure se in acqua,certo lei non si accorse della cosa ed io approfittando della situazione visto che altri non stavano certo a guardare noi,con naturalezza la strinsi a me facendo si che mia sorella sentisse il volume duro del mio sesso contro di lei ed alla figa,li per li non disse nulla ma si staccava poco dopo guardandomi con o chi di rimprovero ma la proprio al mare una volta in cabina per prendere il pranzo come ci chiese mamma,non appena la dentro in cabina e chiusa la porta,senza indugio la presi per un braccio e spinta contro la parete =che fai= disse lei =niente tu allarga le cosce= le risposi be la situazione io che premevo contro la figa con le gambe piegate lei zitta ferma con le cosce ben allargate mentre mi strofinavo senza indugi alla figa era più che evidente cosa volevo da lei ed era la mia vera prima volta con lei mia sorella. 
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