Confessioni di una vita dei miei incesti 6 - Racconti Erotici

Confessioni di una vita dei miei incesti 6

Quello sfregamento più concreto,più carnale dei nostri sessi avvenuto in terrazza nella lavanderia fu l'unico ed il solo rapporto consumato con mia sorella in quei dieci anni di assalti sessuali dopo quella volta per mesi fece di tutto per fa si che io non potessi prenderla per soddisfare le voglie di ragazzo però suo malgrado non poteva certo far si che non capitasse di trovarci da soli in casa o fuori mentre io cercavo ed aspettavo l'occasione giusta.
Quell'anno dei miei diciassette anni quanto era avvenuto con la mia cuginetta mi rimase in testa ed ancora oggi ricordo le scene già allora rimasi sorpreso e stupito per come si concesse senza il minimo pudore,certamente era dovuto perché spinta dall'innocenza della sua età o perché già sentiva in lei stimoli e desideri verso il sesso,sta di fatto che con lei vidi per la prima volta in vita mia com'era fatto un sesso femminile nella sua forma anatomica non sto qui a nascondere che dopo quel fatto avvenuto con lei nel letto di sua madre mia zia un poco giorni dopo ci ripensavo il fatto che ci eravamo strofinati sessualmente e carnalmente nudi sino a godere sborrando sulla figa e fra le cosce mi roteava nella testa tanto da desiderarla ancora anche perché zia abitava un poco più avanti di dove abitavamo noi ma quale scusa trovare per salire in casa di zia,poi invece una domenica sapendo che mia madre dopo il pranzo andava dalla zia =vengo con te mamma= dissi e mia sorella pronta sapendo che io non mi sarei perso l'occasione ...

... di spingerla a letto per il solito rapporto sessuale =si mamma portalo con te almeno non rompe per casa= disse e li pensai che qualcosa forse aveva detto a nostra madre su quanto le facevo nei momenti sola in casa.
Uscito di casa con mamma salimmo poco dopo dalla zia,entrati in casa una volta nel salone loro due sorelle,mamma e zia sedute nel divano dai a parlare,la cuginetta era seduta da una parte io la guardavo con occhi di un certo interesse e forse lei faceva altrettanto,mi annoiavo ma che potevo fare davanti a loro,poi fu lei ad avvicinarsi =vieni andiamo a giocare di la= mi disse poi rivolta alla madre =mammy noi andiamo a giocare di la= e mano per mano entrammo in camera sua,seduti in un lato del letto i nostri sguardi dicevano tutto =penso ancora a quel giorno con te in camera di tua madre è stato bello= le dissi accarezzandole una coscia =si anche per me mi è piaciuto tanto è stata la prima volta che facevo quelle cose ma con te sto bene= rispose ed a quella risposta io azzardai =ti vorrei pure adesso hai una bella figa lo sai,ti va!= senza farsi pregare la vidi alzarsi ed assicurare la porta della sua camera a chiave,lo voleva anche lei tanto che la vidi togliere davanti a me le mutandine poi sollevarsi la gonnellina e mostrarmi nude cosce e figa =toccala toccala= disse restando in piedi ed a gambe aperte sotto i miei occhi,era quanto volevo e portata la mano fra le sue cosce presi ad accarezzarla,una bella figa gonfia,calda,implume =fammi vedere il tuo pisello= ...