1. È la mia natura di cuckold.


    Data: 19/11/2023, Categorie: Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz


    Mi chiamo Sergio, ho 25 anni, sono di media statura, occhi e capelli neri, un fisico normalissimo ed una dotazione non esagerata, anzi, nella media. Da due anni sono fidanzato Paola, una bella ragazza di 22 anni. Alta quanto me, dagli occhi chiari, una quarta taglia di seno ed un culetto da favola, che sormonta due belle gambe lisce e ben tornite. Cira due mesi fa, in piena estate, siamo andati una settimana insieme al mare, in Sardegna. Un bel volo e poi, con un’auto presa a noleggio, abbiamo raggiunto il sud dell’isola. Preso possesso del nostro alloggio, siamo andati in spiaggia e subito io le ho fatto una proposta:
    «Amore, perché non ti metti in topless?»
    Lei mi ha guardato quasi infastidita.
    «Ma sei matto? Mi vergogno: qui ci son tutti quelli del residence.»
    Io però ero voglioso ed ho cercato di convincerla.
    «Dai, solo per un po', per vedere quanto interesse riesci a suscitare.»
    Conoscendo la vena esibizionista di Paola, cerco di sfruttarla. Alla fine lei ha ceduto e si è tolto il sopra del costume. Subito tre ragazzi, che erano nelle vicinanze, si son messi a fissarla, facendola eccitare. Io mi ero già eccitato appena ho visto che se l'era tolto ed ora, a vederla così desiderata mi ha travolto ancor di più. Lei se n'è accorta e mi ha chiesto se fossi contento.
    «Ma non sei geloso?»
    Io, in preda alla libidine, le ho sorriso.
    «No, amore, a me non dà affatto fastidio! Anzi, la cosa mi eccita molto!»
    Lei ha scosso il capo, aggiungendo:
    «Sei un porco!»
    Poi, ...
    ... stanchi del viaggio e tutto il resto, ce ne siamo andati al nostro alloggio, per organizzarci per la cena. Fatta una bella doccia, lei ha indossato una mini molto corta nera, con dei sandali con il tacco a zeppa, abbastanza alto da farle inarcare il suo bel culo; sopra aveva indossato un top giallo che copriva un reggiseno a fascia. Abbiamo iniziato a girare per il paese, alla ricerca di un posto per cenare, ma era pieno dappertutto. Quando siamo giunti in una pizzeria, il gestore ci ha detto che non aveva posto e, mentre uscivamo dal locale, ci hanno chiamato.
    «Ehi, ragazzi, venite: qui c’è posto!»
    Ci siamo girati e abbiamo riconosciuto i tre della spiaggia. Guardo Paola e ricevo un suo cenno d'assenso; cosi ci avviciniamo e loro ci fanno un po’ di posto. Subito mettono Paola in mezzo a due, mentre io mi ritrovo dall’altro lato, con il terzo.
    Si presentano: Luca, Fabio e Carlo. Io sono con Carlo, mentre Paola è in mezzo a Luca e Fabio. La cena si rivela divertente. Essi sono tre amici che hanno appena finito l’università e si son presi un po’ di respiro. Fra una risata ed una birra, arriva il momento di andare a dormire, ma restiamo d’accordo con loro che ci si vede il giorno dopo, per andare con la nostra auto in giro a trovare spiagge meno affollate. Durante la serata ho notato che Paola spesso faceva dei movimenti un po’ strani ed ho ipotizzato che forse le toccavano le cosce. Infatti, più tardi, nella nostra camera, lei me lo ha confermato.
    «Quei maiali mi palpavano le ...
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