1. Che gran troia mia moglie!


    Data: 15/11/2023, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz


    Mi chiamo Alberto, 47 anni e da 22 sono sposato con Maria. Lei è una persona davvero dolce e simpatica, che piace a tutti. Abbiamo più o meno la stessa altezza, circa 1,80. Io capelli brizzolati e fisico leggermente in sovrappeso per la vita sedentaria, cui mi sottopone il mio lavoro da impiegato, mentre lei lavora come assistente sociale. Ha 45 anni, è mora di capelli, dagli occhi castani, ha una bocca con labbra abbastanza carnose ed il seno di una buona terza misura. Il ventre non è proprio piatto, perché anche lei ha un principio di pinguedine, ma, a mio avviso, la cosa la rende, se possibile, ancor più attraente. Il culo è abbastanza alto e sodo ed anche le cosce sono abbastanza snelle. Da circa cinque anni, abbiamo iniziato a fare qualche gioco trasgressivo con coppie conosciute in certi locali scambisti. All’inizio, per me è stata un po’ dura ad accettare il suo lato selvaggio e vizioso che, in certi momenti, la fa comportare da vera troia! Come ho scoperto in seguito, prima di iniziare questo nostro gioco, lei mi aveva già tradito all'inizio della nostra relazione e, da allora, si era data al piacere molte altre volte, a mia insaputa. Dopo questa presa d'atto, abbiamo iniziato a discutere sul tradimento e, per giorni, abbiamo intrapreso discussioni che sembrava non portare da nessuna parte. Io ero fermamente convinto che il sesso fatto di nascosto era puro e semplice tradimento, mentre lei sosteneva che quel tipo di sesso non era altro che un momento di svago, ...
    ... perché, in assenza del compagno, la donna era portata a lasciarsi andare con un’altra persona, purché, e questo era importante, avesse poi il coraggio di confessare al partner, l’avvenuta scappatella. Questa discussione si stava protraendo da alcuni giorni ed era ancora in atto, quando, per allentare un po' la tensione e svagarci, abbiamo deciso di andare in un locale da ballo, dove, in prevalenza, veniva eseguita musica allegra sui ritmi sudamericani. Ad entrambi piace molto questo genere di musica e, fra un ballo e l’altro, il discorso era di nuovo tornato sul fatto che, per me, una cosa fatta di nascosto, era da considerarsi tradimento, aggiungendo che quel tipo di divertimento sarebbe stato tale anche per me, se avessi potuto eccitarmi, fisicamente e mentalmente, nell'assistere alle sue chiavate. Al che, lei ribatteva:
    «Invece credo che, se mi vedessi scopare con un altro, ci resteresti male; son certa che la tua gelosia ti farà andare fuori di testa. Perciò ritengo e sostengo che è molto meglio farlo a tua insaputa.»
    Io, per niente d'accordo su quel suo modo di vedere, ho scosso il capo, continuando a sostenere la mia versione sul tradimento. Per l’ennesima volta la discussione era in perfetto stallo, così lei, quasi per sfidarmi, mi disse che mi avrebbe dimostrata la fondatezza del suo assunto: si sarebbe fatta chiavare da un altro sotto i miei occhi, certa che ne avrei sofferto.
    Io, allora, le ho ribadito che, se voleva, poteva benissimo provarcisi e lei non si è persa ...
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