La ragazza di mio figlio 1 - Racconti Erotici

La ragazza di mio figlio 1

Mio figlio come vuole natura ormai ventitreenne un bel giorno portava a farci conoscere la nuova fidanzata,questo accadeva circa sei anni fa,non era la prima che ci faceva conoscere ma quella volta pareva più effervorato più preso da questa, da parte mia e di mia moglie niente da ridire era la vita che andava avanti però qualcosa scattava in me,come vidi questa sua nuova fidanzata una diciottenne non molto alta ma fisicamente bella in carne,la corta gonna che mostrava due belle coscione piene,il culo un poco sporgente ma ciò che mi attrasse maggiormente due zinne grosse da quinta misura e magari pure sode per come erano ferme quando si muoveva insomma bona da trovarmi eccitato sessualmente nonostante fosse la fidanzata di mio figlio. 
Fatte le dovute presentazioni deciso più avanti di conoscere i suoi genitori questa iniziava cosi nel frequentare casa nostra la domenica sempre a pranzo con noi e nella settimana dei pomeriggi dopo aver lavorato mio figlio tornava a casa con lei,la fidanzata e proprio un pomeriggio mentre lui era in bagno sotto la doccia,mia moglie fuori a casa di una sua amica,la mia eccitazione era talmente forte che trovarmi in cucina io e lei da soli ed in piedi davanti a me si parlava del più e del meno,di colpo senza contenermi la afferravo, la stringevo a me e la baciavo,lei sorpresa prima inerme poi portate le mani al mio torace cercava di respingermi ma intanto bocca a bocca se pur non volendo rispondeva al bacio e solo quando poi si staccava dalle ...

... mie labbra =che fai guarda che grido non sono la tua ragazza= disse =si lo so scusami ma sei troppo bona dal primo giorno che hai messo piede in questa casa che ti voglio non sai cosa mi provochi dentro= risposi,intanto essendo in piedi eravamo finiti contro una parete =si avevo notato come mi guardi le tette da vero porco come tutti voi uomini ma non sono per te sono la fidanzata di tuo figlio= disse calma e nel cercare poi di sottrarsi da quella posizione =non ci riprovare più altrimenti dico tutto a tua moglie ed a tuo figlio= a queste parole minacciose mi sentivo come in una sfida,la ripresi da un braccio ed attirata a me addossata spinta contro quella parete con forza tornavo a baciarla ed una mia mano prima sulle zinne poi giù alle cosce e fra le cosce palpandole la figa =lasciami no lasciami= diceva =zitta stai zitta e baciami sorcona= dissi preso e deciso tanto che forse lei intimorita non disse altro,continuai a baciarla con più foga suo malgrado lei rispondeva al bacio ed a quel punto premendo le ginocchia fra le sue gambe riuscivo nel farle aprire le cosce e svelto in pochi secondi estraevo il cazzo gonfio duro teso dalla patta del pantalone =tie' senti come sto= dissi insinuando il cazzo fra cosce e figa =no no= diceva e stava per gridare il nome di mio figlio =Faa= ma pronto la bloccavo con un bacio,lei stringeva le cosce il cazzo fra queste io che già mi agitavo sfregando la figa coperta dalle sole mutandine insomma la ragazza man mano da ferma,inerme passava nel ...