Ho messo incinta mia sorella. 5° - Racconti Erotici

Ho messo incinta mia sorella. 5°

Da quel momento con mia sorella si creava una storia,non voleva perdere la verginità ma si rese conto che le piaceva fare sesso,di sentirsi un bel cazzo sfregarle la carnosa fessura sessuale mi si concedeva nuda,la sentivo magari dirmi porco in quei nostri momenti ma godeva,in piedi o nel letto provava forti orgasmi da sentirsi tentata di arrivare alla sua e nostra prima volta ormai poco più che ventenne era naturale avere il desiderio di scopare,tentata ma qualche paura nel perdere la verginità era pur sempre in lei anche perché in fondo eravamo fratelli ed io pur desiderandola non la forzavo rispettavo la sua verginità. 
Ma a volte il caso,il destino ci mette lo zampino ed un pomeriggio poco tempo dopo l'inizio della nostra segreta storia tornata a casa per il pranzo dopo il lavoro mentre eravamo tutti a tavola =ho una cosa da dirvi= disse,io mi preoccupai voleva forse far sapere a mamma e papà della nostra storia,oppure che era incinta,ma come se facevo sesso con lei solo esterno e le sborravo poi sulla pancia,impossibile pensai,infatti la ragione era un'altra e quando mamma le disse =dai dicci= lei mia sorella con gli occhi umidi =al lavoro hanno bisogno di una dirigente per una nuova sede,mi è stato offerto il posto= disse =sarai contenta no allora è una buona notizia= fece mamma =si lo sono ma debbo trasferirmi in un'altra regione e non so cosa fare sarebbe tutto pagato anche la casa ma starò lontano da voi,certo è una bella opportunità di carriera per la mia ...

... vita,che dite e tu cosa ne pensi fratellone != disse,tutti silenzio poi mamma =la vita è tua non perdere il treno= rispose con sottinteso =si è vero certe occasioni perché perderle,sarai una donna importante= le dissi io =ma poi mi mancherete ed a te io non ti mancherò?= disse verso me =si certamente ma è per il tuo bene magari verrò a trovarti= risposi.
La cosa ormai era decisa ed a giorni lei sarebbe partita,certo dentro di me solo al pensiero di non vederla per casa mi rattristava ma cosa potevo fare la vita va e devi fare la tua strada;
quella domenica il giorno prima di partire non so come ma lei ben decisa a trascorrere alcune ore da soli =mi porti al cinema questa sera,mi fai da fidanzato= disse venendo in camera mia =certo una serata insieme da bravi fratelli= non sapevo cosa risponderle forse invece lei aveva altro in testa dato che non ci saremmo visti magari per mesi.
Uscimmo di casa per l'ultimo spettacolo ignara mamma =si divertitevi questa sera fate bene= ci disse uscendo,come una coppia di fidanzati lei sotto braccio =già so che mi mancherai tanto= le dissi =si lo capisco dopo quanto è avvenuto a letto con te nudi ma è stato bello= rispose lei ed intanto arrivati al cinema e fatti i biglietti entrati in sala notammo poca gente inoltre ci sedemmo in un punto dove nella fila delle poltrone non vi erano spettatori,iniziava il film ma chi lo vedeva con interesse sia lei che io avevamo ben altre cose per la testa e come fummo al buio mentre il film andava,ambedue ci ...