1. Finalmente sono un cuckold.


    Data: 23/10/2023, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... serie di orgasmi. Per noi era appena iniziata una serata trasgressiva, durante la quale sarebbero avvenute, finalmente, tante cose che avrebbero sensibilmente modificato il nostro modo di far sesso. Siamo usciti e, per un attimo, ci siamo guardati intorno, individuando il ragazzo che era ad aspettarci sull’altro lato della strada. Lo abbiamo raggiunto ed abbiamo avuto solo il tempo di scoprire che si chiamava Luca, perché subito Daniela lo ha invitato a venir da noi, per proseguire la serata. Ci ha seguito, anzi, sono io che ho seguito loro, perché un attimo dopo che lei gli ha chiesto di venire con noi, lui l’ha abbracciata e, insieme, si sono incamminati davanti a me, come due innamorati e, arrivati al parcheggio, io mi sono seduto al posto di guida e loro due si sono seduti sul divano posteriore per mantenere costante il livello di eccitazione. Era tutto nuovo, tutto così eccitante, che faticavo a contenere il cazzo nei pantaloni. Prima di avviarmi verso casa, ho messo a posto lo specchietto retrovisore, puntandolo direttamente in mezzo alle cosce di lei. Essi, senza perder tempo, si son subito allacciati in ardite effusioni. La mano di Luca era già in mezzo alle gambe di Daniela ed aveva ripreso a titillare il suo clitoride. La mia adorabile mogliettina così puttana stava già ansimando come una maiala. La sua mano aveva di nuovo liberato quella splendida verga e ci aveva anche appoggiato sopra le sue calde labbra, che se ne sono impossessate, consentendo che quel palo ...
    ... di carne bollente fosse inglobato nella sua gola. Anche Luca ansimava dal piacere.
    «Che bocca stupenda! Che gran troia succhiacazzi!»
    Ero eccitato da morire e non vedevo l'ora di arrivare a casa, per godermi in tutta serenità quello spettacolo che, finalmente, sanciva il fatto che mia moglie era diventata una gran troia ed io un gran cornuto. Arrivati in casa, ancora non avevo chiuso la porta, che lei se lo era trascinato direttamente in camera da letto. Quando li ho raggiunti, ho visto Daniela che era seduta sul letto con la minigonna completamente spostata in alto, in modo da far intravedere le autoreggenti. Lui era in piedi di fronte a lei, con i pantaloni abbassati alla caviglia, e le scopava la bocca con violenza.
    «Succhialo tutto, troia! Ti sfondo la gola, puttana!»
    Sentivo che mia moglie godeva come non mai. Era qualcosa di veramente travolgente veder con quanta determinazione Daniela si infilava quella lunga verga, di sicuro più della mia, giù per la gola, lasciandosela scopare come fosse la figa, e resistere a bocca piena, quando lui le bloccava tutto il cazzo in fondo alla gola. Quando lo sfilava, lunghi filamenti di bava colavano dal mento di Daniela e, qualche colpo di tosse, faceva seguito al fatto che, forse, aveva dovuto resistere a qualche insorto conato di vomito. Mi son seduto davanti a lei, sul bordo del letto, ed ho iniziato a masturbarmi. Ad un certo punto, ho visto che lui ha iniziato a schiaffeggiarla con una mano, mentre, con l'altra, le teneva ...