1. Finalmente cornuto!


    Data: 12/09/2023, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... forte desiderio di vederla posseduta da altri maschi. La sera, quando sono fuori città per lavoro, la immagino intenta a chiavare con un altro uomo e la cosa mi eccita così tanto, da indurmi a furiose seghe. Lo scorso anno, in vacanza, l’ho incoraggiata ad accettare la corte del direttore del villaggio, ma credo che non sia andata oltre il normale corteggiamento. Peccato, perché mi son segato spesso, immaginando lui che se la chiavava. Ettore, il nostro proprietario, ci ha invitato a cena da lui e, nonostante io abbia bevuto più del dovuto, mi son accorto che fra loro si era creata un buon feeling e per questo, qualche giorno dopo, l’ho reso partecipe del mio desiderio di esser cornificato. Lui mi ha informato che, in passato, aveva avuto simili esperienze e mi ha messo in guardia dal farlo in maniera sbagliata; si è, comunque, offerto di aiutarmi a realizzare questo mio desiderio. Oggi, al convegno, mi è arrivato un sms, avvertendomi che, nelle nostre zone, vi era stata una lieve scossa di terremoto, ma che sembrava non avesse prodotto danni. Ho subito telefonato a Marina, che si trovava in compagnia di Ettore.
    Ettore
    Appena la terra ha tremato, ho guardato verso Marina, che è scattata in piedi, voltandosi verso di me, mentre urlava per lo spavento. Son corso verso di lei, l’ho abbracciata e tranquillizzata.
    «Ettore, ti prego, stammi vicino: ho terrore del terremoto. Stammi vicino, ti prego.»
    «Calma, stai tranquilla, è tutto finito: ci sono io con te.»
    Si è stretta a ...
    ... me, tremava come una foglia. Sentivo il mio cazzo premere contro il suo ventre e mi sono eccitato subito. Lei, dopo un momento di paura, si è calmata e, sentendo premere il mio corpo contro il suo, si è stretta di più. Siamo rimasti immobili, poi lei mi ha detto che doveva avvertire il marito. Ha mandato un sms, e lui ci ha chiamato.
    «Amore, come stai? Tutto bene? Ettore è lì con te? Passamelo.»
    Lei mette il telefono in viva voce. Lo tranquillizzo e lui ripete molte volte di non lasciarla sola, perché lei ha un terrore folle del terremoto.
    «Ti prego, Ettore, stalle molto vicino, fa di tutto per la sua tranquillità, qualunque cosa. Tu, amore, non ti allontanare da lui, ubbidisci a tutto ciò che ti chiede.»
    Ci guardiamo negli occhi, lei ha un sorriso malizioso; in pratica lui ha messo sua moglie fra le mie braccia e lei non sembra dispiaciuta. La guardo e le mie labbra sono molto vicine alle sue, ci baciamo. La sua lingua entra di prepotenza nella mia bocca a cercar la mia, con la quale intreccia una danza dal forte sapore erotico. Mi succhia il labbro, sento le sue mani scorrere lungo il petto, fino a raggiungere il pacco, che ora è completamente duro. Ci stacchiamo e lei mi invita ad entrare.
    «Hai sentito mio marito? Non devi lasciarmi sola, stammi ben attaccato addosso. Dai, andiamo dentro, nel mio letto mi sento al sicuro.»
    La spoglio della tunica e vedo il suo corpo splendido, liscio, privo di qualsiasi imperfezione: ha il seno sodo e la fica depilata, ad eccezione di ...
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