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Il vecchio signore
Data: 19/09/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Asseffect, Fonte: Annunci69
Ha fatto lui la prima mossa. Mi scrive un giorno con un semplice ciao. Dopo una veloce occhiata al profilo decido che sono interessato e iniziamo a parlare. Lui molto riservato e più vecchio di me, sulla sessantina. Dopo una breve telefonata d'incontro decidiamo di trovarci la sera per una chiacchierata conoscitiva. Lo chiamo dopo aver finito di lavorare, ormai a notte fonda e ci troviamo in un parchetto. Arrivo alle sue spalle ed ho modo di osservarlo: un fisico da classico orso, una bella barba bianca folta e i capelli bianchi ricci. Ci sediamo su una panchina poco illuminata e parliamo del più e del meno. Ad un certo punto spostiamo il discorso sul sesso, mentre lui comincia ad accarezzarmi il braccio. Mi eccito e il pisello diventa di marmo. Vedo che anche lui allarga le gambe. Mi dice che non gli piace l'uomo glabro e mi chiede di alzare la maglietta per dare un'occhiata, annuendo a quello che vede. Continua ad accarezzarmi la gamba e il braccio, chiedendomi se mi piace, dicendomi che lui impazzisce per i preliminari. "Giudica tu stesso" gli dico indicando il pacco ormai evidente. Mi chiede di poterlo toccare. Con circospezione slaccio la cintura e sbottono i pantaloni. La sua mano è veloce a sgattaiolare sotto la mutanda ed a stringere la mia nerchia. Inizia molto lentamente a segarmi. "Hai un bel cazzone" mi dice, "e anche le palle sono belle pienotte". Me lo rimette via per paura che qualcuno veda. Gli chiedo di vedere ...
... il suo e mi accontenta. Lo tira fuori e io lo prendo in mano. Con velocità me lo infilo un secondo in bocca ed annuisco. Se lo mette via e mi chiede cosa voglio fare. Gli propongo di trovare un posto un pò appartato per divertirci. Dopo averci pensato su gli propongo una via in mezzo alla campagna poco distante e sopratutto poco frequentata ed illuminata. Acconsente, saliamo nelle rispettive macchine e mi segue. Arrivati parcheggiamo e facciamo un veloce tratto a piedi. Una volta arrivati ci mettiamo in una stradina in disparte e ci slacciamo i pantaloni. Io glielo prendo in mano e lui fa lo stesso con me. Mi avvicino a lui ed iniziamo a limonare. Mi infila immediatamente la lingua in bocca. Qualche minuto dopo mi abbasso e lo prendo in bocca, poi le palle, poi nuovamente l'asta. Le sue mani mi stringono la nuca e inizia a scoparmi la bocca mentre io abbraccio il suo culo. Lo sento fino in fondo mentre i peli mi solleticano il naso. Poi è il suo turno e le parti si invertono. La barba mi solletica le palle mentre mi prende voracemente il cazzo in bocca. Gli accarezzo dolcemente i capelli. Si rialza e limoniamo mentre lui mi sega. Mi chiede se voglio appoggiarglielo e rispondo di si. Si gira e si abbassa un'attimo. Guida il mio cazzo all'inizio del suo culo mugolando di piacere. Io sono in paradiso tra le sue chiappe. Si scopa da solo non volendo essere penetrato totalmente e si masturba. Tira su la sua camicia e la mia maglietta ...