1. Come sono diventato voyeur, come mia moglie è diventata esibizionista


    Data: 23/10/2017, Categorie: Cuckold Sesso di Gruppo Autore: fallingslips, Fonte: RaccontiMilu

    ... lui
    
    “Allora vammi a prendere quei leggings verdi che abbiamo visto prima, poi prometto che ti libero” sorrise
    
    Lorenzo abbandonò velocemente l’area camerini e si diresse senza meta nel negozio. Non aveva la minima idea di dove cercare, ma allo stesso tempo continuava ad osservare quell’uomo. Decise di salire le scale verso il piano del guardone/spettatore, dentro di se non capiva bene quale fosse lo scopo.
    
    Avanzò piano lungo il cordone di vetro che delimitava il piano superiore, camminava verso l’ignaro voyeur.
    
    “Posso aiutarti?” una voce lo colse alle spalle.
    
    “No grazie sono a posto.. anzi, per la verità cercavo dei leggings”
    
    “Alle sue spalle” disse la commessa allontanandosi.
    
    Lorenzo si voltò e rivoltò più volte, ma quello che vide non era certo in qualche modo simile ad un indumento.
    
    Era laggiù, quella Venere smaliziata, dietro la tendina schiusa. Da quella posizione si poteva vedere la parte alta dello specchio e il riflesso era inequivocabile.. Helena era li, coperta da una finissima camicetta color panna, piuttosto larga, pareva quasi una scolaretta.
    
    A vederla era veramente impossibile credere che fosse capace di azioni tanto ardite, ma la realtà &egrave maestra nel demolire le nostre banali etichette. Osservandosi bene, Helena sbottonò il primo bottone. Seguirono il secondo ed il terzo. Lasciò ora fuoriuscire i seni, tondi e sodi, sfiorandoli maliziosamente.
    
    Lorenzo era li immobile, a pochi metri da quello sconosciuto che nei suoi intenti ...
    ... doveva punire, ora nella stessa barca.
    
    La ragazza, specchiandosi, fece un passo indietro e ruotò, appoggiandosi quasi alla tendina, fece per guardare fuori togliendosi la camicetta e lasciandola alle sue spalle, che ora, nude erano alla nostra vista.
    
    “Che troia” disse quell’uomo improvvisamente. Un brivido percorse la schiena di Lorenzo. Capì solo qualche secondo dopo che stava parlando con lui.
    
    “Ti piace?” disse senza voltarsi con tono diretto.
    
    “La vista non &egrave male” sorrise un Lorenzo impacciato
    
    L’uomo si voltò verso di lui con sguardo consenziente.
    
    “Quella &egrave una vera troia” ripeté
    
    “Addirittura?” singhiozzò il ragazzo all’ennesima battuta. Gli venne voglia di manifestare da subito la sua identità, ma si contenne, non era li per quello dopotutto.
    
    “Guarda che gambe, che culo..” Continuò l’altro con eleganza
    
    “Io ne vedo tante di donne sai. E ti dico che quella la &egrave li per un motivo, non &egrave sbadata, vuole farsi guardare”
    
    Lorenzo lo ascoltava, dentro di se stava crescendo qualcosa che ancora non poteva identificare. Attese. Osservando ora quell’uomo con maggiore coraggio notò un importante dettaglio: la targhetta “Security” sulla sua spalla, fatto che generò in lui una sorta di timore, dettato anche dalla consistente massa corporea.
    
    “Molte donne lasciano le tendine socchiuse?” chiese per prendere tempo.
    
    “Più di quello che credi, molte sono solo troiette da quattro soldi, ma quella li no. Ascoltami a me, quella &egrave una ...
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