Msg per iniziare - Racconti Erotici

Msg per iniziare

... le autoreggenti al posto dei soliti collant. Tra me e me dissi "ragazzi oggi nevica!" visto che erano anni che non le indossava più! Feci finta di niente, anzi, avvicinai le labbra all'orecchio e le sussurrai "vedo che hai capito che non sto giocando" dopo di che le leccai delicatamente il lobo e salii ancora con la mano fini a lambirle il perizoma. Sentii che era veramente fradicia, segno che era eccitatissima e, visto ciò iniziai a giocare e ad ordinarle delicatamente di aprire le cosce e di toccarsi. Con mio stupore vidi che lo fece, si tirò su l'abito, allargò le cosce e mentre con una mano si scostava le mutandine con l'altra cominciò a toccarsi dicendomi "senti com'è bagnata? Senti come vuole godere? " e dicendo ciò iniziò un ditalino di tutto rispetto che mi fece avere un'erezione che, avendo i pantaloni un pò stretti, mi procurò un pò di fastidio.

A questo punto avevo voglia di tirare fuori il cazzo e farglielo succhiare fino a spararle in gola una litrata di sperma ma essendo arrivati non potei far altro che desistere anche se vidi che lei forse avrebbe preferito lo avessi fatto.

Durante il parcheggio vidi la macchina di Giorgio e Laura già posteggiata (mi avevano già detto che auto avevano) e mi affiancai. Li vidi entrambi, erano come nelle foto ma naturalmente anche loro fecero finta di niente.

Entrammo nel ristorante prima noi e ci sedemmo in un tavolino vicino alla veranda ed ora, con sufficiente luce, potevo vedere che mia moglie era veramente una ...

... bella gnocca, non che non lo sapessi, ma la vedevo con una luce negli occhi strana, una luce che la rendeva più brillante e pronta a fare porcate.

Poco dopo entrarono anche loro, lui con un abito elegante nero, la camicia bianca aperta nei primo be bottoni, lei con una gonna nera poco sopra le ginocchia, calze color carne, bustino aderentissimo, giacchetta avvitata color rosso e naturalmente un bel tacco. Si sedettero poco distanti da noi ma in una posizione dalla quale era possibile vederli. Con Giorgio ci scambiammo subito un segno di intesa e, da come lei risultò estranea, capii che era una sorpresa anche per Laura.

Durante il pasto vidi che Giorgio aveva messo una mano sulla coscia sinistra di Laura e piano piano la stava toccando con sempre più ardore. Capii che il gioco stava iniziando!

Dissi a Maria di guardare alla sua sinistra quella bella coppia e di notare come lui le stava massaggiando la coscia. Si girò proprio nel momento in cui lui le tirò un pò in su la gonna e mostrò che anche Laura aveva le autoreggenti. La cosa ebbe due effetti, su di me un nuovo turgore, su Maria uno sguardo di interrogazione come se avesse mangiato la foglia. Mi guardò negli occhi ed io sorridendo le dissi "il gioco è iniziato!". Onestamente pensavo che un pò si incazzasse mentre invece mi risorrise con fare ammiccante e, prendendo il flute con lo spumante che ci avevano versato, mi fece un cin e vi passò la lingua attorno incurante del fatto che altri avrebbero potuto vederla. Dopo ...