1. Ho ritrovato vecchi amici


    Data: 01/09/2023, Categorie: Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    ... sulla panca trascinando il mio corpo su di lui. Roberto, che ha sfilato il cazzo dalla mia bocca, ora mi lubrifica il forellino anale e con la saliva, che sento scorrere lungo il solco delle natiche, fin quando la sua cappella si appoggia al buchetto posteriore. Vorrei protestare perché quella per me è una posizione nuova, mai provata; non che sia vergine di culo, ma non ho mai fatto una doppia e, adesso, credo che questa sia la loro intenzione. Cerco di parlare, ma la bocca di Lucio che mi bacia, me lo impedisce, mentre sento che Roberto spinge dentro di me il suo cazzo, che mi penetra inesorabilmente. Mi sento aprire dietro, come un coltello che taglia del burro. Non sento dolore, forse solo un leggero fastidio e, quando lui mi ha inculato fino in fondo, cominciano a pomparmi con un sincronismo perfetto: uno entra e l’altro esce. Godo e vengo da pazzi. Mi fanno sentire i loro cazzi fin dentro il cervello. Urlo il mio piacere e godo tantissimo. Sfinita, mi distendo sul corpo di Lucio, che mi abbraccia, mentre mi scopa in maniera stupenda. Li sento aumentare il ritmo e, in un barlume di lucidità, gli chiedo di non venirmi dentro, gli dico che non son protetta, ma non è vero: lo dico solo per non tornare a casa con lo sperma che mi cola dalla fica, in quanto mio marito sarà già rientrato e potrebbe avere dei sospetti. Loro si danno uno sguardo d’intesa e poi, dopo l’ennesimo mio orgasmo, si sfilano e si inginocchiano ai lati della panca e mi presentano i loro cazzi ...
    ... davanti alla bocca, che li accoglie, ricevendone le loro copiose sborrate. Mi inondano la gola, succhio e bevo ogni goccia del loro piacere, fin quando, sfiniti, si siedono e, per un momento, il silenzio regna sovrano. Poi Lucio apre un armadietto e mi porge un asciugamano e mi indica un lavandino sul fondo. Mi alzo sfinita e malferma sulle gambe, mi do una rinfrescata e loro mi restituiscono i miei vestiti, che indosso velocemente, per poi uscire dallo spogliatoio. Lungo il corridoio, mi offrono un caffè al distributore automatico e poi sentiamo un applauso provenire da fuori; quando usciamo, tutti hanno sostenuto la prova pratica. Ci radunano nella loro mensa e il comandante ci consegna gli attestati che determinano il superamento del corso. Il mio è l’ultimo ad essere consegnato e, quando lo fa, ci sono Lucio e Roberto al mio fianco.
    
    «Complimenti signora, anche lei ha superato le prove egregiamente e, devo ammettere, che è sicuramente stata una delle migliori. Se ripassa qui, ci venga a trovare, che le diamo una ripassata sulle procedure.»
    
    Mentre parla, guarda in maniera ammiccante i miei amici, che sorridono sornioni. Poi mi accompagnano all’uscita, verso il parcheggio. Lucio mi chiede il cellulare, e quando gli invio il numero, mi manda tre foto di me che spengo l’incendio. Ridiamo divertiti ed io scatto una foto di loro due assieme.
    
    «Ci piacerebbe conoscere tuo marito, uscire qualche sera assieme alle nostre mogli.»
    
    Li guardo e la mia risposta è alquanto ...
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