1. Ho munto il toro.


    Data: 01/09/2023, Categorie: Tabù Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Sara era una ragazza di campagna abituata a muoversi in mezzo agli animali con tranquilla disinvoltura. Oggi che sua madre era impegnata a seguire il padre in ospedale si era ritrovata da sola in casa con tutte le incombenze da svolgere. Era stranamente eccitata da un pensiero che la faceva bagnare da sempre. Lei con i suoi 17anni era già una donna fatta. Il suo corpo era completamente sviluppato e il suo seno era grande e florido. Il sesso lo stava già sperimentando con Giovanni il figlio del suo vicino, un ragazzone grosso e muscoloso come tutti ragazzi cresciuti in mezzo ai campi. Con lui aveva già imparato a fare i bocchini e gli piacevano molto. Giovanni era ben messo fra le gambe e quando veniva era un fiume in piena. Per tutta la giornata aveva svolto tutto quello che le era stato ordinato, adesso restava solo da mungere le vacche e raccogliere il latte per poi prepararlo per il giorno dopo quando sarebbe passato il camion del caseificio per la raccolta. Era una cosa che a Sara piaceva molto mungere. Era come masturbare un cazzo. inoltre nella stalla c’era Thor il toro da monta che la incuriosiva molto. Ero affascinata da quell’animale così grosso e imponente. Aveva in mente una strana idea ma ci voleva una situazione come questa per realizzarla, cioè essere da sola. Voleva accarezzare il toro, mungerlo. Solo chi ha provato a mungere una vacca può immaginare quanto sia piacevole mungere un toro. Quella sera Thor il grosso toro da monta muggiva con quel tono basso e ...
    ... grave che si spandeva in tutta la stalla. Era stato in prestito per una settimana a casa del suo fidanzato per ingravidare alcune vacche e ora era tornato nella sua stalla. Era veramente un grosso toro da monta e Sara incuriosita si avvicinò a lui per accertarsi che tutto fosse a posto. Avvicinatasi, vide che il toro era visibilmente eccitato. Quella visione la fece bagnare tantissimo. Il suo pene scendeva penzoloni e a tratti si irrigidiva come un grosso bastone, voglioso di penetrare e montare le vacche dalle quali era separato solo da una staccionata. Si rese conto che il toro percepiva il fatto che le vacche erano in calore e in un certo modo anche lei si sentiva una vacca in calore. Le vacche nella stalla erano eccitate dal suo muggire voglioso, e anche lei annusava l’aria quasi a percepire quel desiderio. Sara nel vedere quella scena ebbe un brivido lungo la schiena e provò per un attimo il piacere nel ricordare quel grosso toro montare una vacca. Era capitato sovente e lei guardava sempre affascinata. Ad un tratto si immaginò vacca e appoggiandosi allo steccato iniziò a pensare come si sarebbe comportato Thor con lei. Magari l’avrebbe prima annusata e leccata e poi l’avrebbe montata con forza, salendole sui fianchi e penetrandola con quel suo pene lungo e grosso fino a svuotarsi le palle gonfie di sperma e di piacere. Immaginando quella scena, si accorse con sua grande sorpresa di essersi bagnata moltissimo. Chiuse gli occhi e la sua mano indugiò sul suo bottoncino mentre ...
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