1. Con due maschi


    Data: 15/08/2023, Categorie: Cuckold Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz


    Mi chiamo Carla ho quarant’anni e sono sposata con Paolo che di anni ne ha 45. Sono una donna abbastanza alta capelli scuri occhi scuri un viso con un ovale quasi perfetto, bocca di media grandezza, ho una quarta di seno leggermente cadente, appesantita dal fatto che ho avuto due gravidanze. Il ventre non è proprio piatto, ma in ogni caso non presenta segni di smagliature o difetti, fianchi il culo sono un po’ più allargati, dovuto alle gravidanze, mentre le cosce sono belle snelle e ben tornite. Paolo è un classico maschio, con un po’ di pancetta, un inizio di calvizie, che lui cura tenendo i capelli molto corti, anche perché si stanno gradualmente imbiancando, è una persona dolce molto comprensiva, e anche molto attenta nei miei confronti. Con lui mi sento bene, insieme abbiamo passato più di vent’anni della nostra vita. Abbiamo un bel rapporto, che ci tiene uniti, che ci soddisfa anche il piano sessuale. Non ha una dotazione eccessiva, anzi direi nella norma, anche se la usa abbastanza bene, cercando sempre di farmi provare il piacere, prima di raggiungere il suo. Spesso per lavoro deve assentarsi da casa. In occasione di sua assenza, un giorno mentre curiosavo fra i negozi, della città mercato, ho conosciuto una persona di cinque anni più giovane di me. Stavo guardando una vetrina, che esponeva abbigliamento intimo, quando lui che mi seguiva da un poco, si è avvicinato e guardando la vetrina, e gli indumenti esposti, ha fatto un simpatico commento.
    «Quel meraviglioso ...
    ... tanga, sarebbe bellissimo vedertelo addosso.»
    L’ho guardato e ho sorriso, poi ho visto, che lui continuava indugiare sul mio corpo, così abbiamo incominciato a parlare tra di noi, a ridere e scherzare, finendo per metterci seduti davanti ad un caffè, dove lui si è presentato, dicendo di chiamarsi Lorenzo. Ne è nata una bella amicizia. Era gentile, educato, molto simpatico, ed anche scapolo. Il suo aspetto fisico, i suoi occhi chiari, le sue mani ben curate, mi hanno spinto ad accettare la sua amicizia, e per oltre sei mesi, fra di noi non c’è stato altro, che qualche caffè, e qualche lunga chiacchierata. Una sera, ho accettato il suo invito di cenare a casa sua, con lui, e dopo aver consumato e gli ottimi piatti, abilmente cucinati da lui, ci siamo seduti insieme sul divano, lui mi ha messo il braccio intorno al collo per attirarmi a sé, le sue labbra hanno cominciato a baciarmi dietro l’orecchio, e con la punta della lingua, giocava con il lobo del mio orecchio. Mi sono girata, e lui prontamente mi ha baciato in bocca. Ho sentito la sua lingua entrare prepotentemente dentro la mia bocca, in cerca della mia, con la quale ha intrecciato un gioco erotico, che per un attimo mi ha coinvolto, ed eccitato. Dopo un momentaneo stato di abbandono, ho ripreso il controllo di me stessa, l’ho guardato, e l’ho pregato di non spingersi oltre, perché volevo restare una moglie fedele, e devota. Poi però, qualche giorno dopo, dentro di me, ho sentito forte il desiderio di averlo, di essere sua, ...
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