1. Una coppia molto giovane


    Data: 25/07/2023, Categorie: Voyeur Tue Racconti Autore: pennabianca, Fonte: RaccontiErotici.xyz


    Mi chiamo Carlo, sono un over 60 di media statura, con i capelli bianchi, aspetto normale, ma ben curato. Sono munito di una buona dotazione, un po’ sopra la norma, che è sempre stata molto apprezzata dalle signore che hanno avuto modo di valutarla. Soprattutto quelle che, un tempo, venivano portate a Saturnia da mariti compiacenti, che le portavano in quel posto per farle toccare. Questo ha influito molto nel mio modo di vivere e di gustare la sessualità. Con il tempo, ho visitato i più grandi santuari della trasgressione: da Cap d'Agde al Lido di Dante, alle spiagge nudiste della Toscana e della Calabria, fino a Maspalomas a Gran Canaria. Nell’ultimo decennio, ho scoperto anche il piacere di andare in Croazia. Lungo le sue coste, la trasgressione viene praticata in maniera audace e molto composta: c'è l'erotismo, il piacere del gioco, il gusto di osservare e di toccarsi. Il sesso non è troppo esplicito, ma serpeggia latente in tutti quelli che frequentano quelle zone. È piacevole da vedere ed invoglia a partecipare. Infatti, col tempo, ho imparato a preferire maggiormente il gioco esibizionistico o voyerismo al posto dei normali amplessi. Certo non disdegno una bella scopata, ma trovo che una donna che si tocca e si esibisce davanti a me sia di gran lunga più eccitante ed intrigante. Quest'anno, verso la fine di giugno, mi son recato in Croazia per trascorrere una settimana su qualche scogliera dedita alla perdizione. Il secondo giorno che ero sul posto, ho incontrato una ...
    ... coppia che avevo già notato in passato. Lui, un uomo tranquillo, silenzioso, osservatore attento a tutto ciò che coinvolge la sua donna; lei, una splendida donna sulla cinquantina, capelli scuri, seno grosso, labbra carnose, ventre abbastanza piatto ed un culo da sballo. Sa di esser bella e si comporta da regina della spiaggia. È comunque un'esibizionista, che ama molto giocare con i singoli. Quel giorno aveva messo gli occhi su di me ed io, naturalmente, me ne son sentito particolarmente lusingato. Ha cominciato con l'invitarmi con il semplice sguardo a sedermi a poca distanza da lei, a circa tre o quattro metri e poi ha cominciato ad allargare le cosce in maniera quanto mai provocante, ad accarezzarsi il seno e far scivolare giù la mano, per farla indugiare sul suo bottoncino. Ripetutamente mi mostrava la sua ostrica già resa lucida dagli umori. Io la seguivo con attenzione e l’assecondavo, masturbandomi in relazione alla intensità con cui lei si masturbava. Se lei accelerava il ritmo, lo facevo anch'io, se lei lo riduceva, lo riducevo anch'io. Era un gioco sottile di sguardi, di sensazioni, di piacevole erotismo, che mi aveva coinvolto molto. Se qualche soggetto invadente, si frapponeva fra me e lei, ella chiudeva automaticamente le cosce e si girava in maniera da voltargli le spalle: chiaro atteggiamento di chi cerca di far capire all'intruso di non esser gradito; intendeva dedicare il gioco solo a me. Alcuni singoli si erano seduti in semicerchio intorno a noi, ma sempre ...
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