1. Confessione di un padre alla figlia 2


    Data: 14/06/2023, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Luciano, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Quel si non arrivava ma con l'accappatoio aperto scompostamente da intravedere nude le tette di mia figlia che coricata di fianco difronte a me ed accavallate le gambe non nascondeva le cosce ed il pelo della figa affacciato fra queste,notavo uno sguardo languido eccitato nei suoi occhi ed il ricordo di quel poco che le avevo racconto su di noi due un tempo fece si da trovarmi il cazzo duro ed eretto nel pigiama,la posizione di lei era come nel quadro del pittore spagnolo la majia desnuda,forse è scritto male ma l'immagine del quadro è nota a tutti,lei difronte a me pareva si aspettasse un mio tentativo,un approccio e se la conoscevo bene come da piccola le bastava che sentisse una mia mano fra le cosce,ma anche solo accarezzarle il seno che lei ricordo pronta diceva facciamo l'amore papà certo allora non avevo con lei rapporti spinti solo sfregamenti di sesso esterno reciproco era una bellezza vedere lei muoversi partecipe e sentirla godere,lei zitta io eccitato portavo una mano alle sue tette nude ed accarezzandole dolcemente sentii i capezzoli farsi irti duri fuori dalle areole stessa reazione femminile come allora =papà se non stai buono poi mi conosci da quel poco che ricordo non mi bastava una volta sola= disse =pensi che ormai a 65 anni non riesco a soddisfare una donna= le risposi,poi silenzio ed io più vicino a lei sempre più eccitato dal seno passavo alle cosce sempre accarezzandola piano ed a quel punto lei apriva un poco le cosce tanto da finire con la mano ad ...
    ... accarezzarle il gonfio e carnoso monte di venere metre le dita fra le sessuali labbra mi facevano sentire la figa già bagnata ed in quel momento =tocca papà si toccala bene= disse premendomi la mano contro la figa =non sai quante volte hai detto queste parole= dissi =lo immagino papà se eri porco allora come adesso= disse =ti piaceva il cazzo di papà e come godevi= dicevo intanto lei apriva le cosce in modo tale da masturbarla senza farmi scrupoli scoprivo in lei donna agire e vogliosa come lo era da piccola =papà cosi mi fai venire però mamma che porco= diceva con le mie dita spinte nel canale vaginale che agitavo dentro e fuori come fosse il cazzo,soltanto poi arrivando a godere pienamente =basta papino basta= urlò togliendomi la mano ed accasciandosi nel letto appagata più calma =papà ma anche allora me la toccavi così= chiese =si reagivi come adesso dicevi basta uguale quando te la leccavo come ti piaceva restavi tutta allargata mentre sentivi la mia lingua nella fessura ancora senza peli= le risposi =papà adesso capisco perché ci stavo tu mi trattavi già da grande ed io non resistevo al piacere che provavo= disse,si era proprio vero la trattavo da donna non da bambina pure questo la convinceva a lasciarsi amare =togliti questo accappatoio lo so che non dovrei sei mia figlia però bella di papà guarda come sto= dicevo con il cazzo fuori dal pigiama =papà che sei guarda che sono a digiuno anch'io= rispose eravamo ad un punto che si o no,scopare o mollare =papà io non lo so da ...
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