Confessione del padre alla figlia 1 - Racconti Erotici

Confessione del padre alla figlia 1

Salve,come ogni mio racconto vi è sempre realtà e fantasia insieme,tutti fatti avvenuti su i quali le aggiunte servono a rendere i racconti invitanti a farsi leggere,questo accaduto circa quattro anni fa e chiaramente nel narrare io mi sostituisco al personaggio principale.
Anno 2020 inizia la pandemia del covid ognuno si augura di non venire contagiato altrettanto io ed invece mia moglie non ancora sessantenne di punto in bianco contagiata dal male la vidi un attimo portata via con l'autoambulanza speravo di rivederla tornare dall'ospedale a casa guarita ed invece solo dieci giorni dopo una telefonata e dalla parte opposta un medico che girando poi attorno alla cosa mi diceva che mia moglie era deceduta per complicazioni,fu una delle prime vittime della pandemia ed il vaccino ancora era lontano da trovare.
La solitudine non mi metteva paura certo con la persona che ci hai vissuto anni poi ti manca non la vedi girare per casa,non la trovi a letto la sera ma si deve andare avanti,non mi aspettavo dopo tre mesi dal decesso di mia moglie di trovarmi a casa mia figlia =papà mi sono separata da lui è solo uno stronzo,non vale niente non è neanche riuscito a mettermi incinta,posso stare con te ho sempre la mia camera o l'hai affittata?= disse,io le risposi =quando mai ho pensato ad affittare la tua camera è libera come l'hai lasciata= certo lei è mia figlia ma viverci insieme ormai adulta per giunta donna non è facile ha sempre ragione lei e per non litigare lascio ...

... correre.
Stabilizzata in casa mia o nostra è uguale però diversamente da me piuttosto disordinata nelle sue cose,la mattina lavorava io in casa a fare un pranzo decente pronto per quando rientrava ed intanto le settimane ed i mesi correvano,poi una sera dopo cena lei sotto la doccia,io nella mia camera adiacente al bagno perciò quando se le serviva qualcosa bastava che chiamasse e cosi fece quella sera =papà papà= mi alzai entravo in bagno lei nuda =ho dimenticato l'accappatoio= mi disse coprendosi le tette con le mani e come capita alle donne quando sono nude davanti ad un maschio coprono le zinne mentre la figa nuda è in bella vista,andai all'armadio presi uno pulito e lo portai a lei e di nuovo a coprirsi le tette una terza misura ben tenuta =scusa ma che ti copri le zinne,quante volte ti ho vista nuda da piccola= le dissi =poi copri le zinne e la sorca pelosa no= le dissi ancora,poi tornai in camera mia a letto.
Non ci pensavo più quando lei invece entrava in camera coperta  dal solo accappatoio,si sedette di lato nel letto vicina a me =scusa papà ma non era mamma a farmi il bagno da piccola= chiese =si ma eri proprio piccola,poi invece iniziasti ad entrare in bagno quando ero nella vasca ricordi nell'altra casa non c'era la doccia= =si ricordo= rispose =e tu insistevi tanto per fare il bagno con me= dissi =e poi dimmi papi= pareva curiosa di sapere =poi dai e dai nuda eri nella vasca che mi volevi lavare tu,ma non ricordi proprio= le chiesi  più che altro fermandomi per non andare ...