1. Come ebbe inizio la mia vita sessuale con consanguinei 7


    Data: 12/06/2023, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Luciano, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Quel pomeriggio Anna mia cugina era venuta da appositamente per sentirsi libera dalla verginità oltre scopare mia sorella da due mesi,avevo una intensa vita sessuale maggiormente con la mia cara sorellina non cercavo più le cuginette quasi ogni notte ero fra le cosce di mia sorella presa e coinvolta dal godere,certo dovevo stare attento a non metterla incinta ma cazzo quando ero su di lei tra baci zinne che ciucciavo e sentirmi con il cazzo duro dentro la sua bella figa mi sentivo in paradiso. 
    Poi un giorno mamma cambiò tutto tolse il mio letto dalla camera dove dormivo con mia sorella e lo metteva in una stanza che usava da lavoro in un angolo più che stanza era uno sgabuzzino un poco spazioso con una piccola finestra,dopo mi prese =da questa sera tu dormi qui= disse io le chiesi il perché =siete grandi non potete stare nella stessa camera= disse =ma perché= chiesi ancora =il perché lo so io e basta= bella risposta quello stesso giorno come eravamo soli =questa sera dormi da sola nella tua camera= dissi =si lo so ho visto che manca il tuo letto= rispose =ma adesso la notte con chi faccio l'amore= dissi =io penso che mamma da un po di tempo sospetta di noi due,la canottiera quella volta la lavai io sai cosa sarà successo,come può aver capito forse dalle lenzuola qualche macchia di sperma non ci siamo accorti e lei lavandole le avrà viste e certo avrà capito che facciamo,che mi scopi fratellino però ora come si fa io la voglia non ...
    ... manca mai= disse =e lo dici a me era così bello averti nuda e sentirmi fra le tue cosce= risposi =senti per ora va così poi vedremo= disse mia sorella. 
    Passavano i mesi e niente sesso pensai ad Anna ad Enza ma le cuginette zia le aveva trovato un lavoro per guadagnare qualcosa in fondo ci si faceva grandi ed anch'io diciottenne trovavo un lavoro in un negozio di zona e mia sorella uguale quello che si guadagnava andava per aiutare in casa ed a noi qualche spicciolo,d'altronde non si era ricchi ne agiati,si viveva alla giornata magari la domenica ci si organizzava,ma lavorando sia Anna che Enza trovarono un ragazzo,mia sorella quasi pure restavo io da solo come un ciccio di broccolo.
    L'estate dei miei diciotto anni il marito di Rosina mia zia moriva in ospedale a forza di bere se ne andava per cirrosi epatica,per come in vita si era comportato,tra bere,manesco e scoparsi le figlie lo rimpiansero in pochi forse all'osteria,fortuna che zia Rosina aveva sempre lavorato ed anche dopo non si d'animo una lavoratrice tosta per sé e per le figlie,al suo funerale rividi Stefania =non ti sei mai fatto vedere su da noi ci siamo persi la strada= mi disse =no è che lavoro e la sera sono stanco,poi le domeniche come le facevamo una volta sono rare ormai dicono le mamme che noi siamo grandi,comunque cara Stefania fra me e te non c'è stato niente e vorrei riprendere quel discorso mai preso al cinema ricordi= le dissi ed intanto il funerale a piedi. 
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