1. Come ebbe inizio la mia vita sessuale con consanguinei 3


    Data: 09/06/2023, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Luciano, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Tra orgoglio di maschio e voglia di confidantare le avventure del pomeriggio quella stessa sera in camera dove in due letti separati dormivamo io e mia sorella,una volta sotto le lenzuola =oggi non sai cos'è stato con le nostre cuginette ero la per aiutarle nei compiti poi siamo finiti a letto= dissi =hai fatto sesso con loro insieme= chiese =ma no però non sapevo che zio se le facesse,io ho fatto con Enza e lei mi ha confidato tutto ma tu non dirlo mai a nessuno= dissi =vuoi dire che il padre se le scopa,tu hai scopato allora oggi e con chi?= chiese mia sorella maggiormente più curiosa =con Enza si ho fatto la mia prima vera scopata della vita= risposi =Anna solo una bella strofinata sessuale= aggiunsi =già come cerchi di fare con me però dello zio non mi meraviglio ci ha provato anche con me una volta l'ho visto tirare fuori dai pantaloni il cazzo e voleva che lo ciucciassi,un poco ci riuscì l'ho sentito in bocca ma io ho dato un morso e poi sono scappata,lo devi vedere ha un palmo quasi di cazzo= disse =Enza non so da quanti anni la scopa ho capito però che lei ci sta le piace far sesso= dissi =vuoi vederlo il mio Enza ha detto che è quasi come lo ha zio= aggiusi sperando di convincerla =grazie ma no porco che sei dormi è meglio= rispose ed io venni preso presto dal sonno dopo quella mia giornata piena.
    Non so che ora fosse della notte quando venni svegliato da piccoli rumori,come cigolio del letto mi girai verso il letto di mia sorella ed intuivo nel vedere le sue gambe ...
    ... piegate sul materasso un poco divaricate ed il lenzuolo che la copriva nel sollevarsi ed abbassarsi mi fece capire subito si stava toccando la figa,stava masturbandosi in un modo quasi osceno da come vedevo da quel poco di luce che veniva dalle persiane tanto era presa supina nel letto che doveva star godendo ed io mi sentii tornare il cazzo duro davanti alla scena,mi alzavo dal letto,lei non mi vide affatto ed io pronto tiravo via il lenzuolo,mi gettavo fra le sue gambe già aperte e prima che lei urlasse bocca a bocca la baciavo =zitta,stai zitta= dissi =che vuoi porco,mi devi lasciare in pace= disse cercando di farmi togliere da sopra il suo corpo =invece di toccartela facciamoci una strofinata insieme è molto meglio= le dissi =ti piacerebbe porco,no non voglio torna a letto= ma intanto lei in mutande io in mutande il sesso che premeva mi addossavo alla figa e ben spinto presi deciso a strofinarla =no fermo lasciami= cercando poi di serrare le cosce =senti che sorca calda= dissi ero talmente pressato alla figa che io percepivo l'anatomia del suo sesso femminile come certo lei sentiva bene il cazzo in tutta la sua forma ed alla durezza,per un momento teneva le mani sul mio torace come per respingermi poi insistendo con piccoli movimenti sfregandomi alla fessura che sentivo carnosa,lasciava cadere le braccia e silenziosa pian piano dopo un poco stavamo più che uniti strofinandoci insieme =ti piace il cazzo allora= feci io =zitto porco che sei ti sento e per come lo sento che ...
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