1. Come coinvolgere una madre a finire a letto con il figlio e fare sesso 1


    Data: 06/06/2023, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Luciano, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    All'età di undici anni mio padre divorziava da mia madre per sparire poi nel nulla,quante volte poi la notte sentivo che piangeva ma non potevo far nulla,più grandino vivere da soli iniziai a spiarla nei momenti in bagno quando faceva la doccia o seduta nel vater,attaccato al buco della serratura ed il vater proprio difronte alla porta permetteva di vederle la figa pelosa mentre a cosce aperte lei faceva pipi,poi mi segavo ammirandola,mia madre ha ventidue anni più di me ed allora con i suoi 38 era proprio una gran figa bona in ogni parte del corpo piuttosto in carne cosce lunghe e piene,due belle coscione ed il seno per niente piccolo ma tanto un poco sceso e con le areole grandi sul marroncino chiaro e grossi capezzoli. 
    Non la spiavo soltanto ma la volevo dopo cinque anni vissuti insieme per me era una donna bona che girava per casa a volte anche poco vestita, lei di notte magari piangeva,io in camera mia mi afferravo il cazzo e mi masturbavo vedendola in mente nuda e godevo schizzando sperma nelle lenzuola e mamma di certo doveva vedere quei aloni gialli e capiva ciò che avevo fatto,cercavo anche di farle sentire il cazzo duro strusciando dietro di lei come per passare ma non aveva mai una reazione né una parola.
    Nella mia classe alle medie superiori si sapeva di un compagno omosessuale e notai però che le ragazze a me magari non mi filavano affatto ed invece con lui scherzavano e ridevano forse perché si sentivano sicure o altro,questo fatto in un orecchio pian ...
    ... piano mi si metteva una pulce e nella mia testa si sviluppava una certa idea e se avesse funzionato sarei riuscito a scoparmi mamma,certo dovevo coinvolgere uno o quel compagno di classe senza illuderlo però dovevo metterlo al corrente della mia idea ed un giorno all'uscita di scuola poco più lontano non visto da altri compagni lo fermavo raccontandogli quale era la mia idea fissa verso mia madre e cosa lui doveva fare =penso di si che si possa fare non ti aspettare molto da tua madre io con mia madre quando le ho spiegato quali desideri e tendenze avevo,mi disse soltanto la vita è tua fai come ti pare= disse =solo se tua madre ha interesse per un tuo futuro magari farà di tutto per cambiarti= aggiunse prendemmo accordi sarebbe venuto a casa mia con la scusa di compiti difficili.
    Una volta a casa dissi a mamma che un amico di scuola il giorno dopo avremmo fatto i compiti insieme a casa nostra,mamma non ebbe niente da obiettare,il giorno dopo nel pomeriggio verso le sedici suonava alla porta di casa mamma in salotto seduta nella poltrona io correndole sotto gli occhi in un modo un poco femminile =è lui è lui mamma= notavo mamma sorpresa,lui entrò ci abbracciammo mamma che guardava stupita poi andando verso la cucina per i compiti salutò mia madre nel modo giusto come sapeva fare.
    Nella cucina seduti vicino al tavolo pronti per i compiti che avevamo veramente da fare =sai lo faccio volentieri per te non è facile una vita per uno come me,comunque complimenti tua madre è molto ...
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