1. L'erba del vicino è più bona 4


    Data: 30/05/2023, Categorie: Tradimenti Tue Racconti Autore: Luciano, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Tutto era avvenuto con la zinnona napoletana da restarne sorpreso ed affascinato dal suo corpo e dal modo in cui si era data a letto con me,lei cosi vogliosa di sesso,con un corpo che chiamava di essere posseduta ed il marito non l'aveva capita, è proprio vero chi ha i denti non ha il pane e chi ha il pane non ha i denti.
    Da quel mattino come non ero di servizio libero il servizio lo facevo a lei che non si rifiutava mai di scopare,si amavo mia moglie ma fisicamente era un poco diversa,diciamo una donna normale mentre l'altra aveva certe forme abbondanti era come avere una bambola del sesso,la prendevi e ci facevi quello che volevi a letto,scoprivo io che non amavo tanto farmi ciucciare il cazzo che lei invece era troppo brava nel prenderlo in bocca e non smetteva sino a che riceveva getti di sperna in gola,le scopate più belle era quando lei veniva sopra di me e la vedevo darsi da fare con la fica mentre avevo le zinne sul viso che poi ciucciavo e lei urlava il suo massimo orgasmo e sempre io poi godevo sborrandole nella vagina,dopo circa due mesi ormai eravamo amanti fissi ed in tutta confidenza parlando tra un rapporto e l'altro con lei venni a scoprire molte cose della sua vita da ragazzina a poi sposata =sai vivevo in una zona di periferia ed ho conosciuto presto il sesso per questo petto che già si notava quando andavo alle elementari,mamma mi accompagnava visto per come venivo guardata ma sarà stato che mi vedevo già cosi formata che non ti nascondo la curiosità del ...
    ... l'altro sesso era forte dentro di me= diceva ed io restavo a sentirla a fare domande =capisco ti sentivi e vedevi già donna grazie alle zinne e quando hai avuto il primo rapporto e con chi sei stata a letto= dopo quel che c'era fra noi le domande erano lecite =diciamo che mamma mi proteggeva ma mi istruiva anche al sesso io non ho mai conosciuto mio padre vivevamo in un basso io e lei,sai quelle case sul livello della strada= disse =si ho capito ma vuoi dirmi che tu non hai un padre perché forse tua madre si dava da fare!= chiesi =si mamma si prostituiva se no come campavamo e quando lei aveva clienti ed io non ero a scuola restavo a giocare in strada= disse poi dopo facemmo sesso ma il discorso riprese giorni dopo a letto sempre poi appagati era un racconto a puntate come certe fiction ed allora continuando =poi un giorno uno piuttosto importante della zona forse misi gli occhi su me non lo seppi fino a che mamma andammo in un albergo,il migliore di Napoli e mi ritrovai con lei in un appartamento di lusso e li mamma "senti c'è uno che gli piaci ti vuole tu fai tutto quel che  vuole tanto ormai sei grande ci sono tanti soldi per noi da comprare un appartamento" mi disse capii subito che era giunto il giorno in cui avrei perso la verginità potevo rifiutarmi ma ero pure molto curiosa di sapere cosa si prova a scopare e dopo un poco arrivava un uomo alto robusto e con le sue guardie del corpo,parlò con mamma e mamma poi andava in un'altra stanza e lui ed io in una camera da letto ...
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