1. L'erba del vicino è più bona 3


    Data: 29/05/2023, Categorie: Tradimenti Tue Racconti Autore: Luciano, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Poco dopo mano per mano eravamo di sopra in camera da letto tolta la vestaglia la guardai =ma come fa a non saltarti addosso sei tutta bona= dissi togliendole il reggiseno,zinne belle tonde grosse ancora sode con le areole rosee grandi ed i capezzoli irti fuori a cui mi attaccai come un bambino che ciucciava latte,sentii lei che mi premeva la testa contro il seno,poi con un movimento mi faceva passare all'altra zinna e sospirando gemeva =lui non me le tocca mai magari le ciucciasse come fai te= diceva =non ci capisce un cazzo di femmine come te= feci io ed ancora in piedi di lato al letto la baciavo e mi aprivo il pantalone lì sentii una sua mano al di sopra delle mutande che palpava il cazzo già duro,eccitato =ho voglia vieni amami scopami= disse lei e scotatasi toglieva le mutandine e si coricava supina nel letto mentre io veloce presi a spogliarmi e nudo fra le sue cosce baciavo e leccavo un pacco gonfio di sorca,lei allargata di nuovo con ambo le mani sulla mia testa mi premeva contro la figa =si cosi leccami tutta= diceva leccavo la rosea carne vaginale la clito cosi a lungo che dovette venire più volte tanto da sentirla respingermi dicendo =basta basta= a quel punto sopra di lei con le mani alle zinne e spingendo dentro di lei penetravo nella figa calda e quasi stretta,prima che prendessi poi a scoparla lei sotto allargata con i calcagni dei piedi spinti nel materasso prese ad agitarsi su giù con un certo ritmo ma con una tale voglia che io restai fermo ed a cazzo ...
    ... duro mentre lei tutta presa =lasciami fare amore voglio venire più che posso= disse e sotto di me dai che mi colpiva con la figa non so quante volte venne ma quando io non resistetti oltre e presi cosi a scoparla,sbatterla nel letto lei =madonna mia si dai sbattimi,sfondami vengo ancora che sei= diceva a voce alta =amò che sorca se scopi in questo modo io vengo tutti i giorni= le dissi ed intanto avvinghiati continuavo a scoparla sino a sentirmi pervaso dal piacere =adesso si godo che sorca= dicevo godendo e sborrando dentro di lei sino poi ad accasciarci uniti nel letto.
    Avevamo scopato in quel rapporto completo e ne io ne lei mi aveva detto di togliermi prima di certo eravamo talmente presi dal desiderio da non star a pensarci inoltre a letto era stata una vera sorpresa almeno per me =ci voleva scusa non sai come mi sentivo= disse lei,poco dopo più calma rifacemmo l'amore,quando uscito da casa sua =non ti dico niente sono sempre qui= disse salutandoci.
    La stessa sera eravamo a cena quando si senti suonare il campanello di casa,andai ad aprire era lui il marito,sul momento ero preoccupato =grazie mia moglie mi ha detto della spesa io a volte mi dimentico= disse =di niente dovevo far spesa anch'io= risposi il cornuto mi ringraziava non sapendo come avevo avuto sua moglie a letto nuda e vogliosa,rientrato in cucina =come a quest'ora che voleva= chiese mia moglie =no mi ero scordato stamattina la moglie è venuta con me al mercato mi ha chiesto il favore= feci io =si la zinnona ...
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