1. L'erba del vicino è più bona 2


    Data: 29/05/2023, Categorie: Tradimenti Tue Racconti Autore: Luciano, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Trascorsero delle settimane quando ero a casa la vedevo ogni tanto stendere I panni ed io dal mio balcone che insinuavo lo sguardo nella sua scollatura con una certa eccitazione limitandomi ad un saluto cordiale a cui lei rispondeva senza dare troppa confidenza.
    Un mattino sulla porta d'ingresso di casa pronto ad uscire per la spesa che mia moglie mi aveva richiesto di fare tramite un bigliettino,quando la vidi avvicinarsi =scusa hai da fare= mi chiese ed io =stavo uscendo per un poco di spesa= risposi =ecco appunto se la tua offerta è sempre valida dovrei prendere qualcosa anch'io= disse =certo si non c'è problema= e detto ciò poco dopo ero in macchina con questa tettona stupenda con il suo accento napoletano =grazie mio marito non sempre si ricorda di portare quello che serve per casa= disse =tra vicini non ti devi fare scrupoli è naturale aiutarci= risposi intanto strada facendo venni a sapere che lei aveva vent'anni sposati da poco,tra mercato e negozi facemmo la spesa e notavo ogni tanto qualche sguardo maschile su di lei,anch'io me la squadrai bene non alta più di un metro e sessanta,belle gambe che facevano intravedere due cosce piene,il sedere tondo ben evidente ed il seno,quel suo seno fuori misura e che nel camminarle accanto pareva fermo per il reggiseno o perché tanto sodo,fatto spesa poi in auto via per casa,vedevo lei più in confidenza e farmi delle domande su mia moglie quale lavoro faceva e se avevamo figli tutto sul normale,pian piano eravamo ...
    ... arrivati,l'aiutai a portare la spesa in casa,in cucina e posata sul tavolo prese poi a sistemarla =vuoi un caffè,qualcosa da bere= mi disse =un caffè ma magari un'altra volta anch'io ho da sistemare la spesa= dissi avevo lasciato l'auto fuori con la mia spesa sotto il sole =si vai il caffè lo prendiamo dopo se torni= quale invito migliore ed inaspettato ed in tutta fretta uscivo sistemai la spesa in casa e tornai da lei,la trovai con in dosso una vestaglia estiva,leggera =sai in casa con questo caldo preferisco stare comoda, preparo un caffè allora= disse entrando insieme nella cucina,le cucine dei villini tutte uguali non molto grandi,quadrate un tavolo al centro e tutti i pensili necessari attorno le pareti,seduti attorno al tavolo vicini preso il caffè lei prese a parlare a chiedere di me e mia moglie ed io di suo marito come si erano conosciuti,notai che le piaceva la compagnia e lei stessa mi disse =avrai da fare a casa tua,sto qui a parlare ma sai qui ancora non conosco nessuno e tutto il giorno da sola è una noia= =sinceramente qui con te mi trovo bene e parlare conoscerci perché no= risposi poi si alzò prese le tazzine e nel lavandino le lavava,non so ma ero talmente attratto dal suo corpo che pian piano mi alzai andavo dietro di lei =spero di non offenderti ma se posso esprimermi sei proprio una bellissima ragazza fortunato lui quando può averti,stringerti fra le sue braccia= dissi lei poi si girava verso me eravamo cosi vicini che quando rispose =grazie per il complimento non è ...
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