1. Lo sfratto di mia sorella 4


    Data: 28/05/2023, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Luciano, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Senza volerlo mi ero creato una famiglia in cui le femmine erano entrambi mie ma all'insaputa di una verso l'altra,con mia sorella le scopate erano facili mentre più difficile con mia nipote data la presenza della madre in casa,ma scopava bene e fra le sue cosce potevo godere senza problemi oltre ad assere fisicamente più giovane bella e bona in ogni senso,dopo un mese in cui facevo sesso con la madre ma il desiderio di scoparmi la figlia era tanto forte che dovevo escogitare un qualcosa ed un pomeriggio deciso dovendo poi uscire per visite di lavoro a miei clienti davanti a mia sorella =ti va di accompagnarmi nel giro del mio lavoro= dissi a mia nipote =si perché no= mi rispose,sul momento non sapevo se lei avesse intuito le mie intenzioni =puoi imparare qualcosa non è male come lavoro= aggiunsi =ma si vai zio ti farà conoscere gente e lavoro= disse la madre e poco dopo uscimmo di casa lei vestita gonna non troppo lunga ne troppo corta e camicetta di color celestino chiaro attillata da metterle ben in evidenza il petto =stai bene cosi vestita= dissi e lei =grazie zio= rispose .
    Con la mia auto arrivati in zona di lavoro insieme entrammo dal primo cliente e mi accorsi subito come tira fuori l'ordine un cliente davanti ad una bella ragazza,secondo cliente tutto quasi stessa cosa ed una volta tornati in macchina =visto con te è ancora più facile lavorare gli ordini vengono fuori con poca fatica= le dissi =si ho visto come guardavano= rispose =ti credo con un pezzo di ragazza ...
    ... cosi= dissi ancora =senti zietto pensavo che mi avessi chiesto di uscire con te non solo per il lavoro ma anche per fare l'amore,scopare è da un mese che non me lo dai != disse =proprio per questo stare un poco insieme senza che tua madre rompa,ma non sapevo se avevi capito= le dissi =si ho intuito subito che mi volevi= e detto questo mi diressi in una zona di campagna con la macchina,una zona tranquilla un poco isolata dove a volte quando mi capitava di rimorchiare una signora,una ragazza venivo a fare sesso ed arrivato lì con mia nipote fermata l'auto baci su baci =regazzi mi stai sconvolgendo la vita ma in bene,mi sto innamorando di te= dissi =perché no zietto è bello anch'io mi sento strana vicino a te già solo a baciarci mi sento dentro una voglia di amarti= rispose ed allora giù gli schienali,tolse le mutandine e sdraiata nel sedile io sopra di lei la baciavo ancora,poi sollevata la gonna ed io con il cazzo fuori dalla patta del pantalone tornavo a penetrarla,amarla,scoparla tanto forte da sentire la macchina oscillare di qua di la e lei gridare il mio nome mentre veniva,io se pur scomodo ero totalmente sopra di e dentro di lei godevo senza contenermi dicendole =ti amo,ti amo tesoro= ci baciammo ancora per poi abbandonarci stretti ed appagati in preda al torpore del dopo.
    Lei poi prese dalla bosetta un qualcosa per darsi un pulita dallo sperma =mi hai riempita la figa di sperma eri pieno zio= disse =si avevo una voglia di te amore che non avrei restituito un altro solo ...
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