1. Lo sfratto di mia sorella 3


    Data: 27/05/2023, Categorie: Incesti Tue Racconti Autore: Luciano, Fonte: RaccontiErotici.xyz

    Nel terrazzo di casa io seduto sulla sedia lei su di me si spingeva con la figa al mio sesso duro e penetrata tenendosi stretta al mio corpo,con le braccia cinte al mio collo prese ad andare su giù decisa e vogliosa di sesso,preso dalla situazione  portavo le mani alle sue chiapppe e sotto sole ci agitavamo entrambi coinvolti in quel rapporto di puro sesso sino a sentirla godere =zietto mio si= diceva io godendo finivo per colmarla di sperma in vagina.
    Restammo fermi ed uniti lei avvinghiata e sopra di me sino che sollevandosi mi prese il volto fra le mani baciandomi poi corse dentro in bagno a lavarsi fra le cosce,io rimisi su il pantaloncino ed entrato in casa la raggiunsi in bagno,nonostante quel rapporto sessuale completo vederla sopra il bidè oscenamente allargata che si lavava dallo sperma vestita sel solo reggiseno del bikini mi si rifece turgido,la vidi asciugarsela bene senza un minimo di pudore davanti a me =non ti aspettavi di vedere tua nipote cosi vero zietto= disse con fare da puttanella =di certo no,non pensavo che già facessi sesso,solo adesso vedendoti in una altra veste mi accorgo quanto sei bona= dissi ed uscendo dal bagno la bloccavo dicendole =dove vai signorinella non è finita adesso ti voglio io a modo mio e togli sto coso fammi vedere le zinne nude= dissi strappandole via il sopra del bikini,lei sorpresa =non mi aspettavo di vederti cosi zio= =ed io non mi aspettavo di avere una nipote che già scopa alla tua età= risposi =vieni adesso zio ti fa vedere ...
    ... come si scopa= dissi e presa per un braccio la trascinavano in camera mia nuda già pronta ad un nuovo rapporto sessuale,lei non mi respinse e silenziosa finiva nel mio letto supina sorpresa di vedermi reagire in quel modo non da zio ma da uomo,tolto il pantaloncino nudo e con il sesso duro la spinsi ad allargare le gambe poi fra queste mi gettavo con le labbra al suo seno =però che zinne belle sode= feci attaccato poi a ciucciarle i capezzoli =zio si= la sentii dire ed io =lascia stare lo zio chiamami per nome e basta= le dissi e dal seno passai poi a baciarla bocca a bocca preso da voglie e da sentimenti =lasciami respirare almeno= disse lei staccandosi =respira con il naso= risposi e tornavo a baciarla con più foga mentre fra le sue cosce mi spinsi dentro di lei con una certa violenza,sentii lei mugolare fra le mie labbra,deciso tenendomi a braccia tese di lato al suo corpo cosi da starle sollevato con il busto ma ben pressato nella figa =bona sei bona sei proprio da letto bella puttanella= dissi e pian piano presi a scoparla lei allargava le cosce poi mi si aggrappava ai fianchi,man mano prendevo a sbattermi fra le sue cosce sempre più preso in quel rapporto,notavo lei sgranare gli occhi,sotto di me a suo volta rispondeva al rapporto su e giù con la figa verso il cazzo ormai ambedue presi la sbattevo forte nel letto =che sei zio,che cazzo= diceva =che sorca amore,quanto sei bona= dissi ed in quel momento le finivo sopra uniti corpo a corpo continuando a scoparla affondato ...
«12»