Impulsi sessuali vissuti in promiscuità familiare 45 - Racconti Erotici

Impulsi sessuali vissuti in promiscuità familiare 45

... fare il lavoro che io facevo un tempo= disse cosi qualche giorno più tardi mia sorella e le due femmine nostre figlie vennero ad abitare nella casa di mamma. 
Da li a qualche mese mia sorella una volta da lei solo per compagnia,ormai il sesso era un fatto lontano =fratellone ho dovuto dire alle bambine di chi sono figlie realmente sai la più grande ha deciso di sposarsi ed in caso per un fattore RH o altro è meglio che sappiano amore mio= disse =ancora amore mi chiami= feci io =sempre tu lo sei per me= disse poi sentimmo la porta di casa aprirsi erano le ragazze ed intelligenti visto che eravamo soli,la più grande =papà papà= disse e mi strinse a se =lo sentivo che tu eri mio padre quando eri piccola mi coccolavi giocavi con me mamma mi ha detto tutto sai tra mesi mi sposo poi lo conoscerai papà= fece lei =non sei offesa o scandalizzata= chiesi = no mamma l'ho vista molto innamorata di te,sei suo fratello allora?= rispose,mentre l'altra zittiva =e tu cosa pensi= le chiesi =non lo so tu mio padre,però non sono la bambina di un tempo,insomma tu e mamma vi amavate,si avete fatto l'amore,scopato anche se siete fratelli= disse =succede vieni preso dai sensi e sorella o no bona com'era capisci= dissi =si papà ora ho capito tu sei il mio papà voglio bene a tutti e due= ci abbracciammo =a vostra zia però non dite nulla,lei non sa niente e non lo deve sapere,capito bambine= disse la madre a loro =ah maa ancora bambine,lo sai che ormai io e lei ...

... siamo donne,sai pure che non siamo più integre= disse la grande =si amò io ho sempre trattato con loro in confidenza hanno già fatto sesso= fece mia sorella sorridendo. Altri anni e purtroppo mia moglie 68 anni un infarto forte la portava via,ero rimasto da solo con mio figlio lui riusciva grazie alla madre,mia moglie con certe conoscenze a farlo entrare nello stesso ente ed in casa un silenzio tombale proprio così,la mia cara sorellina pensava tutto lei spesa,mangiare pulire le due nostre case,io con la mente vivevo nei ricordi mamma che ho avuto per anni come una moglie,mia moglie la bella cavallona che ho amato veramente,mia sorella sempre presente si curava di me.
Ormai ottantenne una bella domenica a pranzo tutti insieme io mia sorella le nostre figlie una con la pancia incinta ed ambedue i mariti,seduti attorno al tavolo dopo il dolce non so cosa mi prese avvertii una fitta al braccio sinistro poi mi ritrovai con la testa piegata sul tavolo,sentivo le ragazze =papà papà papà= gridavano,alche mia sorella =sta male chiamate qualcuno= diceva,io intanto mi vedevo davanti ad un canale scuro ma con una luce splendente in fondo attraente come se mi chiamasse,mi iccamminai in quel tunnel ed arrivato sul fondo vidi mamma,la mia bella cavallona giovani che mi vennero incontro stringendomi ambedue,ero passato nell'altra vita,in un altra dimensione,ero morto,deceduto dopo una vita intensa di sesso e di ribellione a quella povertà vissuta da bambino.