Impulsi sessuali vissuti in promiscuità familiare 34 - Racconti Erotici

Impulsi sessuali vissuti in promiscuità familiare 34

Eravamo ad un mese dal matrimonio mia sorella partoriva un maschietto e dato che il marito era attrezzato di auto dopo tanto non ci fu bisogno di correre a casa loro per portarla in ospedale,lui ci avvertiva quella mattina che nella notte aveva partorito,mamma io la mia ragazza andammo a trovarla in ospedale un maschietto di tre chili la sorellina stava bene e mamma notava subito la diversità del viso del bambino appena nato nel confronto della loro bambina,mia figlia,lo notai anch'io e tornati a casa mamma volle precisare =è un bel bambino visto ma è diverso di quando nacque tua figlia la bambina ricordi lei pesava di più un poco più lunga ed il viso la fisionomia del tutto nostra= = si è vero era diversa e che sorriso mi fece ricordi mammy= dissi =chi se lo scorda= fece mamma,già come deve essere la natura un risultato diverso cambiando cazzo scopando la stessa figa,io vedevo più bella mia figlia anche mia sorella in ospedale in un momento soli =hai visto il volto tutto diverso dalla nostra bambina= disse =l'importante che te e lui state bene= dissi e lei prendendomi la mano tirandomi a se senza essere notata sfiorava le mie labbra in un bacio =stai per sposare quella però non mi trascurare, non mi abbandonare amore mio sei l'unica mia ragione di vita= disse =quella prima cosa è mia moglie e tua cognata poi sai come si chiama,sei tutta matta sorellina ma ti voglio bene farò tutto quel che potrò ma non ti abbandonerò mai= le risposi,mi strinse la mano tutta felice. 
Ed ...

... eccoci al giorno del mio matrimonio in casa regnava la confusione mamma commossa tanto da vederle scendere certi lacrimoni dagli occhi ed io =mammy guarda che da sposato abito qui accanto a te non cambia niente= le dicevo =si lo so bene ma è diverso tu sei suo ormai= diceva =si ma mammy qualche scopatella c'è la faremo ancora= e lei =non è per quello non capisci= ciò che dentro mamma cambiava era la realtà a cui era abituata e non per il sesso,sapeva che non mi vedeva più dormire nella mia camera,non mi sentiva girare per casa,prepararmi la colazione il pranzo insomma la sua quotidianità non era più la stessa di sempre,anche se normale per una madre verso un figlio maschio è difficile. 
Ci sposammo nella chiesa di zona io ad aspettar la sposa davanti all'altare,lo sguardo rivolto alla porta della chiesa ed eccola con l'abito bianco e mio padre che la accompagnava non avendo lei più il padre poi vicino a me =sei bellissima= dissi  baciandola =anche tu amore= rispose e mentre il sacerdote iniziava la cerimonia =mi sa tanto di essere incinta= mi disse contenta,dopo la chiesa tutti al pranzo nuziale tutti soddisfatti di vederci sposi solo le nostre due mamme commosse alle lacrime oltre mia sorella e quando partendo mi strinse a se in un bacio fraterno =io e tua figlia ti aspettiamo sempre,amore= disse approfittando della confusione,le mamme =fateci sapere,siete una bella coppia= baci di qua baci di la poi via per il viaggio di nozze con la diciamo nostra 500 in giro per L'Italia del ...