Impulsi sessuali vissuti in promiscuità familiare 33 - Racconti Erotici

Impulsi sessuali vissuti in promiscuità familiare 33

Tra i turni di lavoro,scuola guida e la mia ragazza  non avevo in quel periodo ore libere per andare a trovare mia sorella specialmente dopo che seppi quale rischio aveva corso,comunque mamma a casa sua si recava quasi ogni mattina la teneva sotto controllo oltre nel farle la spesa,cucinare ed accudire la bambina,visto che non mi vedeva mamma un mattino che ero di riposo =senti tua sorella sono giorni che chiede di te,fai una cosa io debbo anche pensare a casa nostra tu va da lei portale questa spesa ma mi raccomando lei sta bene ma deve stare attenta perciò bello della mamma niente sesso non la scopare anche se lei vuole e farà di tutto per averti ormai conosco bene la bestia= disse,andai ed arrivato suonavo al citofono e sentendo la mia voce =sali amore= mamma aveva ragione come entravo in casa lei mi gettava le braccia al collo =quanto ti volevo amore,quanto mi sei mancato= disse entrammo in cucina posai la spesa,lei la ripose andammo in cameretta della bambina giocava nel box io la presi =bella di papà come sei cresciuta= dissi si era e la sentivo mia,giocai un poco con mia figlia poi la sorellina =vieni andiamo a letto è da tanto che ti desidero= disse,rimisi la bambina nel box =no non puoi lo sai cosa rischi no!= dissi =ma io ti voglio ho voglia di fare l'amore scopare con te sto bene adesso= insistette ma li ero veramente preoccupato per lei pur volendola =non puoi devi capirlo e poi tra poco sono di servizio= le dovetti mentire lei mise il muso come una bambina poi ...

... =almeno un po di baci dai fratellone= disse ma mi tirava verso la sua camera =no a letto no non sai come ti conosco= cosi dicendo nel corridoio addossata alla parete presi a baciarla lei stretta a me rispondeva ai baci con foga,quella pancia non ci permetteva un contatto più carnale visto che lei cercava di strofinarsi alla mia patta,baci e dopo baci =amò debbo andare= le dissi,lei che sapeva quale fosse stata la mia reazione portò la mano alla patta del pantalone =lo vedi che mi vuoi senti com'è duro= disse tutta entusiasta,ma deciso la spinsi indietro piano =non posso e non puoi debbo andare al lavoro= e deciso andavo verso la porta di casa =sei cattivo non mi avresti mai rifiutata se non era per questa pancia= disse ma poi convintasi un bacio ancora ed andai via. Tornato a casa raccontai tutto a mamma =visto che ti avevo detto ormai la conosco lei sa bene che sei suo fratello ma nella sua testa vede in te solo l'uomo che l'ha resa donna e come tale si è perdutamente innamorata di te,non so cosa fare ma è la realtà= disse =pure te a scopartela allora ancora piccola e vergine cosa potevi aspettarti e ti ha sentito anche eccitato= disse =si ha messo una voglia addosso= e mamma subito =mamma lo sai è sempre disponibile= invece suonavano alla porta di casa,andai ad aprire =ciao amore= era la mia ragazza ed entrata mi chiese se fossi di servizio =si dopo pranzo= dissi =anch'io allora andiamo insieme= fece lei,poi parlandomi in un orecchio =avrei una voglia= disse,dillo a me mi ...