Impulsi sessuali vissuti in promiscuità familiare 32 - Racconti Erotici

Impulsi sessuali vissuti in promiscuità familiare 32

... li nudo che pareva quasi eretto si mi ha affascinata,tormentata da desiderarlo e di sentirlo dentro di me come facevo un tempo con un ragazzone come te,ben sviluppato nel sesso ecco l'ho detto non giudicarmi male ma dovevo dirtelo scusami= disse,restai zitto ad osservarla lei bassina di statura un poco grassa per l'età un corpo femminile normale con forme che non ti spingono nel desiderarla sessualmente,già solo conoscendola mi ero chiesto come aveva fatto a generare sua figlia una cavallona alta,formosa al punto giusto,toccato da quel suo senso come di supplica facendo capire il desiderio di sesso e di scopare =vorresti vederlo toccarlo o fare sesso= le chiesi calmo =si tutto questo si mi manca ho cinquanta anni ma quel mattino hai risvegliato in me il desiderio di risentirmi donna,di scopare= lo disse con gli occhi fissi alla patta del pantalone =lo sai se viene a saperlo tua figlia cosa succede  ed io non voglio perderla= ribattei =si per questo ti giuro mai lo saprà da me e tu non le dirai nulla su quanto abbiamo fatto oggi qui a letto sempre che tu voglia= disse sempre più eccitata.
Senza star su a pensarci troppo scesi la lampo  della patta abbassavo giù pantaloni e mutande mettendo a nudo il mio sesso che non era certo in erezione,vidi lei accarezzarlo,prenderlo nelle mani come fosse un oracolo,questo dimostrava da quanto non aveva un cazzo fra le mani,piano piano lo strinse,lo agitava su giù e naturalmente mi si fece man mano duro,la vidi baciarlo poi la sua lingua ...

... leccarlo in punta sino a ciucciarlo con delicatezza =visto sono ancora brava a far venire duro un cazzo= disse =dai allora prima che loro tornano se vuoi scopare spogliamoci= dissi vista la situazione,lei con tutta feretta si denudava ed io altrettanto,nuda notai le sue forme,due tette di una terza misura che senza reggiseno ancora si tenevano su,un poco di pancia,cosce piuttosto in carne,qualche smagliatura e ciò che mi attraeva maggiormente fra quelle cosce un gonfio monte di venere senza quasi peluria talmente carnosa da sembrare nell'insieme una figa di bambina al punto che mi venne da toccarla =però stai bene qui senti che pacco di sorca= dissi =si pure mio marito buonanima lo diceva,diceva che avevo la figa da ragazzina lui era un omone e com'era mi sbatteva nel letto ed io recitavo la parte di bimba gli piaceva tanto= disse a quel punto decisi lei si coricava nel letto,apriva le gambe =vieni fammi sentire la pupa di allora= disse,ormai deciso con il cazzo eretto fra le sue cosce,spingevo il cazzo nella figa non troppo bagnata lo affondavo e lei =mamma che cazzo,come lo volevo sentire= e si stringeva poi a me abbracciandomi e portando le gambe totalmente aperte attorniando cosi il mio sedere,diciamo per come mi aveva avvolto con braccia e gambe era lei sotto di me che nel letto agitando il basso ventre stava scopandomi tanto da non riuscire a muovermi e sbatterla nel letto,man mano però dimenandosi tutta sentivo che poi scese la gambe restando ben allargata diceva =sono ...